Le diverse versioni del Pardo GT75, la “villa sul mare” progettata da Nauta Design

La nuova ammiraglia Pardo GT75 è un crossover di 23 metri disponibile in diverse configurazioni, per vivere il mare a proprio piacimento

23 December 2022 | di Marcella Ottolenghi

Presentato all’ultimo Cannes Yachting Festival, Pardo GT75, la nuova ammiraglia di Cantiere del Pardo, nasce come crossover trasformista declinato in più versioni per vivere il mare come ogni armatore più desideri. Nauta Design, che ha curato lo styling esterno ed interno, ha ripreso i caratteri distintivi del precedente GT52, ovvero “eleganza, stile, comfort, prestazioni“, come sottolinea Massimo Gino, co-fondatore dello studio di progettazione milanese, traducendoli in uno yacht Tender Garage, Beach, GT o T-top.

Una “villa sul mare”

Pardo GT75 è un weekend runabout di 23 metri, posizionato tra le linee Walkaround e Endurance. Prestazioni e comfort sono ottimali anche per permanenze a bordo di più giorni, proprio come se ci si trovasse in un’elegante dimora sull’acqua.

La differenziazione in più versioni del progetto di Nauta Design ha preso inizio dal modello Tender Garage, con ponte di poppa a cascata su tre livelli. Una soluzione che al livello intermedio ricava un ampio prendisole sollevabile, al di sotto del quale si trova lo spazio per un tender Williams 380. Il piano inferiore si protende verso l’acqua con una piattaforma da bagno con trasformer, corredata da divano rivolto verso il mare integrato negli scalini e da due gavoni a filo in coperta per i parabordi e altre attrezzature.

Pardo GT75 Beach VersionIl prendisole si può ampliare ulteriormente grazie a due “ali” inserite nelle murate, che si aprono verso il basso proteggendo gli ospiti dalle onde e funzionando da schienale inclinabile a piacere. Il medesimo éscamotage che nella versione Beach del Pardo GT75 permette di stivare un tender sul ponte di poppa aperto, anche in navigazione.

Solitamente in barche di queste dimensioni – spiega Massimo Gino – sono due i punti critici di un ponte di poppa totalmente aperto, ovvero individuare la corretta posizione delle prese d’aria per il vano motore e trovare lo spazio di stivaggio degli arredi mobili quando si naviga a velocità sostenuta. Nel Pardo GT75 abbiamo risolto entrambi i problemi con un’elegante soluzione unica, nascondendo le prese d’aria sotto ai gradini delle ali laterali e aggiungendovi un materassino per prendere il sole. In tal modo l’arredamento di coperta è integrato nella struttura e le ali possono essere inclinate per fungere da schienali“.

La versione Beach prevede l’accesso diretto al ponte di poppa dalla cabina armatoriale, attraverso un serramento scorrevole vetrato. “Anche questo – racconta il co-fondatore di Nauta Design – poteva essere un potenziale inconveniente. Quando gli ospiti si trovano sul beach club a poppa, la privacy dell’armatore potrebbe infatti essere compromessa. Ovviamente si potrebbe chiudere la porta scorrevole trasparente, ma è molto più gradevole aperta se ci si trova all’ancora. Abbiamo allora posizionato una zona relax con divano davanti alla scala della cabina, con il letto matrimoniale disposto trasversalmente tutto da un lato, dietro ad una tendina parasole: una soluzione semplice che garantisce un certo grado di privacy anche con la porta aperta“.

Uno yacht modulare

La richiesta di Pardo Yachts di prevedere anche una versione T-top aperta ha spinto Nauta Design a lavorare sulla modularità, al fine di prevedere per tutte le possibili declinazioni dello yacht l’utilizzo degli stessi stampi di scafo e coperta. Scelta mutuata anche per gli interni, flessibili e adeguabili alle diverse esigenze dell’armatore.

Il layout distributivo standard prevede così la possibilità di avere un modello galley down o galley up, a seconda che la cucina si trovi sul ponte inferiore (con due cabine doppie dotate di bagni ensuite) o su quello superiore (con un massimo di quattro cabine ospiti con bagni e box doccia). L’equipaggio trova invece spazio a prua, con accesso separato, bagno e doccia privati.

Il salone chiuso della versione GT, infine, ha un tettuccio a lamelle per calibrare i raggi solari e la ventilazione, quest’ultima potenziata da un sistema per l’ingresso dell’aria sopra alla plancia.

Realizzare diverse versioni di uno stesso modello, capaci di soddisfare le esigenze di ogni armatore – commenta Gigi Servidati, presidente e responsabile di prodotto di Cantiere del Pardo – non è un compito facile. Per questo lo abbiamo chiesto a Nauta Design, studio maestro nel proporre un disegno raffinato e nel contempo razionale degli spazi”.

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