Suzukino e Suzumar: ecco i tender di Suzuki
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- 23 July 2024
Mercoledì 5 giugno, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, si è svolta l’iniziativa “Pulifondali & Pulispiagge“, che ha visto i partecipanti raccogliere sui fondali e sulle spiagge di 40 località italiane oltre 350 quintali di rifiuti. All’evento, creato dalla FIPSAS in collaborazione con Suzuki, hanno preso parte sia tesserati FIPSAS che volontari, tra cui numerosi studenti delle scuole locali, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, la Rai e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
“Ogni anno – spiega il prof. Ugo Claudio Matteoli, presidente della FIPSAS – chiediamo ai nostri tesserati di ‘regalarci’ una giornata per l’ambiente. Rispetto alla stagione passata, questa volta le località che hanno voluto essere presenti sono raddoppiate. Un segnale bellissimo che ci dà la forza di continuare in un percorso necessario per le generazioni che verranno”.
Le località che hanno aderito sono state Alassio (SV), Amalfi (SA), Ancona, Barcola (TS), Bergeggi (SV), Calatabiano (CT), Castiglione della Pescaia (GR), Catanzaro Lido, Civitavecchia (RM), Conca dei Marini (SA), Follonica (GR), Forio d’Ischia (NA), Genova, Giulianova (TE), Isola di Capo Rizzuto (KR), La Spezia, Latina, Manfredonia (FG), Marina Palmense (FM), Massa Carrara, Messina, Metaponto Lido (MT), Ortona (CH), Ostia (RM), Pesaro, Piedimonte Etneo (CT), Porto Cesareo (LE), Porto Corallo (SU), Portopalo di Capo Passero (SR), Pozzuoli (NA), Reggio Calabria, Rimini, Riva del Garda (TN), Salerno, San Felice Circeo (LT), San Vito Chietino (CH), Sant’Angelo di Serrara Fontana (NA), Siracusa, Verbania e Venezia, che quest’anno è stata la sede istituzionale dell’iniziativa.
Anche la tecnologia #lavalacqua di Suzuki ha dato il suo contributo: installata su due fuoribordo DF115B e DF140B, ha infatti raccolto le microplastiche disciolte nell’acqua semplicemente navigando nella laguna. “Suzuki – afferma Paolo Ilariuzzi, direttore Divisione Moto e Marine dell’azienda giapponese – partecipa con entusiasmo a queste attività, con l’intento di dare un contributo concreto e ripulire dai rifiuti l’ambiente che ci circonda, partendo dal mare a noi tanto caro”.
Tra i rifiuti recuperati, reti fantasma, lavatrici, vecchie macchine da cucire, scafi affondati, motori marini e naturalmente plastica, triste trait-d’union di tutte le località toccate dall’evento.
Il progetto “Pulifondali & Pulispiagge” si integra in un più ampio piano di attività a favore dell’ambiente svolte da Suzuki in ambito sia nazionale che internazionale: