Benetti B.Yond 37M rappresenta l'eccellenza di una nuova serie di Voyager, vera espressione dello stile dell'armatore moderno

Si è svolto nel cantiere Benetti di Livorno l’atteso varo del B.Yond 37M, il nuovo Voyager Benetti nato dalla visione rivoluzionaria di Paolo Vitelli, fondatore e presidente del Gruppo Azimut Benetti, e dal genio creativo dell’architetto Stefano Righini. Sviluppato su quattro ponti, Benetti B.Yond 37M rappresenta l’eccellenza di una nuova serie di Voyager, vera espressione dello stile dell’armatore moderno.

Importante elemento che caratterizza questo splendido superyacht è il ritorno all’acciaio in sostituzione della vetroresina: una scelta inedita per imbarcazioni di queste dimensioni e un salto nel passato, a quando, negli anni ’50, fu proprio Benetti a passare dalle costruzioni in legno a quelle in metallo. Senza contare che per molti mercati l’acciaio è simbolo di durevolezza e solidità, qualità proprie di un Voyager concepito per lunghe navigazioni.

Inoltre, è presente l’innovativo sistema E-Mode Hybrid di Siemens Energy, che consente di ottimizzare il consumo di energia a bordo in funzione degli specifici profili di utilizzo, assicurando una riduzione di emissioni di CO2 e NOx mai registrata prima in uno yacht di questa categoria.

“Sono felice – afferma Paolo Vitelli – di presentare una delle barche più innovative che siano mai state costruite. La dotazione di un sistema ibrido che consente di navigare a lungo raggio nel rispetto dell’ambiente e il design, che integra quattro ponti in soli 37 metri, lo rendono un sogno per l’armatore moderno che vuole navigare il mondo con la famiglia e con gli amici. Ho voluto immaginare una barca da primato e ora eccola qui”.

Il B.Yond 37M, l’imbarcazione più green al mondo nella sua categoria, naviga combinando i filtri catalitici SCR – una tecnologia di controllo dei gas alimentata con una soluzione liquida a base di urea già adottata nell’automotive per i motori Diesel Euro 6D – con l’innovativo sistema E-Mode Hybrid di Siemens Energy. Quest’ultimo è basato su un’architettura integrata Add On “crew friendly” che si appoggia su un impianto tradizionale, per una gestione estremamente semplice che permette il passaggio dalla propulsione meccanica all’elettrico e viceversa senza l’intervento di personale specializzato a bordo.

Una soluzione innovativa che offre l’opportunità di viaggiare in 4 diverse modalità, tra cui spicca quella Full Electric, per una navigazione a zero emissioni: un plus esclusivo grazie al quale B.Yond 37M è in grado di accedere anche alle aree marine protette o alle zone normalmente interdette alla navigazione a motore.

Il pacco di batterie al litio consente poi di stazionare all’ancora in Hotel Mode sempre a zero emissioni, tenendo i generatori spenti e alimentando a batteria le principali utenze di bordo. Questo significa poter trascorrere il tempo in rada in piena armonia con la natura, immersi nel silenzio e in totale assenza di vibrazioni. Con la nuova generazione di batterie ad alta densità energetica, con un battery pack da 300 kW/h, sarà possibile godere di un’autonomia “at anchor” fino a 8 ore di giorno e a 12 ore di notte e il tempo di ricarica delle batterie è di sole 3 ore.

Stimando un utilizzo medio annuo di 1.000 ore, di cui 400 in navigazione e 600 all’ancora, si può ottenere una riduzione di consumi e CO2 fino al 24% e una riduzione di NOx fino all’85%, a cui si aggiunge un’autonomia che risulta quasi raddoppiata rispetto alle navette tradizionali di analoghe dimensioni. Non solo ma è in grado di arrivare fino a 8.200 miglia nautiche a 9 nodi in modalità Eco Transfer, con i due diesel-generatori spenti e un solo motore di propulsione acceso, ottenendo una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 fino al 16% e di NOx fino all’80%.

Il concept rivoluzionario di Righini, che riassume tutto il suo bagaglio creativo, prevede l’inserimento di un quarto ponte, che rende possibile elevare tutte le aree più nobili dell’imbarcazione, offrendo così un’incredibile vista panoramica. E se al Lower Deck è dedicata la zona servizi, che include una vera e propria “walking wine cellar” e una “cold room“, due elementi non comuni per unità di queste dimensioni, il Main Deck è adibito alla zona notte per gli ospiti, con quattro suite accessibili da un salotto panoramico dalle generose finestrature che Benetti ha denominato “Playroom“.

Salendo sull’Upper Deck, la zona living, completamente libera da impedimenti, si apre su una vista sul mare a 360 gradi, mentre il Sun Deck accoglie una zona dining con pantry e tavolo all’aperto riparati da un hard top. Il Bridge Deck è destinato invece all’armatore, la cui privacy e quella dei suoi ospiti è garantita dalla presenza di due scale che consentono un flusso completamente separato tra questi ultimi e l’equipaggio. Infine, l’ampio garage è in grado di ospitare, per la prima volta in una zona protetta e nascosta, un tender per l’armatore da 6,5 metri, una rescue boat da 4,2 metri e due jet ski.

Il layout risulta estremamente flessibile. Nel Main Deck, oltre alle quattro suite, particolarmente spaziose per un 37 metri, può essere inserita la cabina armatoriale oppure la Playroom con vista panoramica, nel Bridge Deck si può decidere di collocare la cabina dell’armatore oppure una veranda panoramica e nel Lower Deck la gym può essere sostituita da una sesta cabina ospiti. Altra grande novità è che il comandante dispone di 2 cabine, una full size posizionata a ridosso della wheel house e un’altra molto spaziosa contigua ai locali equipaggio: qualora il comandante scegliesse di utilizzare la prima, la seconda potrebbe diventare una settima cabina ospiti.

Lo scafo bianco in acciaio con sovrastruttura in alluminio esprime al meglio la personalità e l’eleganza del B.Yond 37M, che si completa con i corrimano in acciaio inox verniciati anch’essi di bianco e rifiniti da un capo di banda in teak: una soluzione stilistica particolare e inedita. E se lo Studio P.L.A.N.A. di Pierluigi Ausonio ha progettato la carena, il design degli ambienti interni, aperto e spazioso, è stato curato dall’architetto Mauro Izzo di Benetti. Proprio l’interior design accresce le possibilità di personalizzazione, permettendo all’armatore di esprimere il proprio gusto e la propria personalità su uno yacht da vivere come se fosse la sua seconda casa.

Uno spirito che Giorgetti, brand leader del design contemporaneo scelto da Benetti per curare l’arredo del primo B.Yond 37M, ha saputo perfettamente interpretare accogliendo tutte le richieste del proprietario attraverso la ricerca di una bellezza e di una funzionalità all’insegna della qualità haut de gamme. I pregiati materiali scelti sono declinati nelle palette dei colori naturali, esaltati dai tocchi di blu che, tra tessuti e complementi, spiccano in contrasto con il bianco ottico delle pareti e richiamano il colore del mare.