Progetto “Proteus”: la stazione spaziale sottomarina

Costruito 20 metri sotto la superficie del mare, "Proteus" è un moderno habitat sottomarino in cui si riuniranno scienziati, innovatori e privati cittadini per studiare l'ambiente oceanico

8 August 2023 | di Paolo Ponga

Fabien Cousteau è figlio di Jean-Michel e nipote del grande Jacques, una dinastia con l’acqua salata nelle vene. Subacqueo, attivista per l’ambiente marino, videomaker e regista di incredibili documentari legati al mondo sommerso, ha speso la vita per la salvaguardia del mare e la comunicazione al grande pubblico.

Il suo ultimo progetto è “Proteus“, un moderno habitat sottomarino, una “stazione spaziale internazionale” costruita 20 metri sotto la superficie del mare, al largo dell’isola caraibica di Curaçao. In questo nucleo abitativo e di ricerca, in cui si potrà vivere per lunghi periodi di tempo, si riuniranno scienziati, innovatori e privati cittadini per studiare l’ambiente oceanico.

Oltre a laboratori scientifici all’avanguardia, alloggi e un giardino sottomarino per la produzione alimentare, Proteus includerà una struttura di produzione video su vasta scala, per fornire streaming live per la ricerca e la programmazione educativa. Proteus Ocean Group e NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) hanno recentemente firmato un accordo formale per l’utilizzo di questa straordinaria stazione degli abissi.

Su Proteus – ha spiegato Fabien Cousteau – avremo un accesso illimitato all’oceano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rendendo possibili studi a lungo termine con continue osservazioni e sperimentazioni umane. Con la collaborazione del NOAA, le scoperte che possiamo fare, in relazione a rifugi climatici, super coralli, farmaci salvavita, dati microambientali legati agli eventi climatici e molto altro, saranno davvero rivoluzionarie. Non vediamo l’ora di condividere queste storie con il mondo”.

Il medesimo entusiasmo è stato mostrato anche dall’ente statunitense che lavora per il monitoraggio e la salvaguardia degli oceani. “Questa partnership – ha affermato Jeremy Weirich, direttore del NOAA Ocean Exploration – ha il potenziale per espandere notevolmente le nostre capacità nello studio dell’oceano. Vivendo sott’acqua per lunghi periodi in questo nuovo laboratorio oceanico, saremo in grado di svelare i misteri marini, in modo da poter gestire meglio, utilizzare in modo sostenibile, proteggere e apprezzare le sue risorse”.

Il progetto è stato ritenuto talmente importante e innovativo che oggi è entrato in scena un nuovo attore, firmando un accordo di cooperazione per la ricerca e lo sviluppo: si tratta del NUWC (Naval Undersea Warfare Center), ovvero i militari.

“La divisione NUWC Newport – ha dichiarato il dottor Jason Gomez, Chief Technology Officer di NUWC Newport – ha oltre 150 anni di esperienza nello sviluppo di tecnologie sottomarine, tra cui Ocean & Biological Inspired Sciences. Collaboriamo attivamente con altre organizzazioni per rendere disponibili all’uso queste competenze e tecnologie sia nel settore pubblico che in quello privato. Siamo molto entusiasti di collaborare con Proteus ed esplorare l’uso degli habitat per scopi di ricerca”.

Fabien Cousteau

“Accogliamo con favore – ha concluso Cousteau in un’intervista  – l’esperienza e la collaborazione di NUWC e l’opportunità di vedere come le tecnologie derivate dalla ricerca della US Navy possono essere utilizzate per applicazioni civili. Partnership importanti come questa sono fondamentali per garantire un percorso sicuro e protetto, mentre lavoriamo insieme per far progredire l’esplorazione degli oceani, ora e in futuro”.

Siamo davvero convinti che una cooperazione fra il settore pubblico, quello privato e quello militare possa mettere insieme i migliori cervelli, le più innovative tecnologie e soprattutto i fondi necessari per ricerche avanzate e avveniristiche come questa, finalizzate alla salvaguardia degli oceani e delle creature che ci vivono. Almeno è quanto ci auguriamo. Per maggiori informazioni sul progetto, si può visitare il sito di Fabien Cousteau oppure guardare questo straordinario filmato.

 

Fonte foto: Wikipedia

Argomenti:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

Potrebbe interessarti anche

© Copyright 2006 - 2022 Daily Nautica - Ogni giorno, un mare di notizie.
Registrato al nr. 20/2011 con autorizzazione nr. 159/2011 del Tribunale di Genova dal 23 sett. 2011 Editore Carmolab SAS - P. Iva. 01784640995 - Direttore Responsabile: Alessandro Fossati
Tutti i contenuti e le immagini di proprietà di Liguria Nautica sono liberamente riproducibili previa citazione della fonte con link attivo

Pubblicità | Redazione | Privacy policy | Informativa cookies | Contatti

sito realizzato da SUNDAY Comunicazione

Marchi FESR