La nautica cinese oggi: DN intervista la general manager del China International Boat Show

Helen 范海燕, responsabile del China International Boat Show di Shangai, fa il punto sullo stato dell'arte del settore

12 March 2024 | di Marcella Ottolenghi

Helen 范海燕,  deputy general manager di Shanghai Sinoexpo Informa Markets International Exhibition Food&Hotel, Boat & Lifestyle Group, di cui è entrata a far parte nel giugno 2011, si occupa del China International Boat Show di Shanghai dal 2022. In qualità di organizzatrice fieristica di grande esperienza e di osservatrice privilegiata delle dinamiche del mercato orientale, Daily Nautica le ha chiesto di approfondire la realtà del salone asiatico e più in generale lo stato dell’arte del settore nautico cinese.

Quali sono state negli anni le trasformazioni sostanziali dell’industria nautica cinese?

Lo sviluppo e il progresso dell’industria nautica cinese, negli ultimi 30 anni, sono stati multidimensionali. Trent’anni fa, tra inizio e metà anni ’90, la produzione nautica cinese è entrata in una nuova fase dominata da OEM, aziende produttrici di apparecchiature originali con marchio proprio, e da ODM, realtà progettuali e produttive prive invece di marchio proprio. E il mercato è iniziato a germogliare.

Nel lasso di tre decenni la portata di questo settore in Cina si è ampliata con un giro d’affari, secondo le statistiche dei dipartimenti competenti, di circa 2.716 miliardi di CNY nel 2022 (+33,10% rispetto al 2016). Tutto ciò è fortemente correlato alla rapida crescita economica della Cina e al miglioramento degli standard di vita della popolazione: sempre più persone iniziano a perseguire uno stile di vita di elevata qualità e il tempo libero da passare in mare è una delle scelte in questo senso. Naturalmente, l’aumento delle dimensioni del mercato ha anche ulteriormente promosso la supervisione e la regolamentazione delle norme di settore da parte delle autorità competenti.

Dal punto di vista della stessa industria manifatturiera nautica e delle sue applicazioni, tecnologie più innovative, una maggiore internazionalizzazione dei marchi e un’ampia gamma di applicazioni stanno guidando lo sviluppo e il progresso del settore. Nuovi concept di design e altrettanto innovativi processi produttivi vengono costantemente integrati nella realizzazione delle imbarcazioni, non solo per soddisfare la ricerca fondamentale del comfort, della moda e della sicurezza del consumatore, ma anche per progredire e soddisfare i requisiti di imbarcazioni leggere e dalle emissioni ridotte, nel segno della sostenibilità ambientale.

In base a queste trasformazioni tecnologiche, l’utilizzo degli yacht non è più limitato a scopi di svago e di intrattenimento, ma si amplia ad applicazioni diversificate, come l’ospitalità aziendale, il turismo e lo sport. Naturalmente, la qualità in costante miglioramento della produzione spinge anche le imprese nautiche cinesi ad affacciarsi al mercato internazionale. Con la crescita del numero delle esportazioni, la partecipazione a fiere internazionali, come Dubai International Boat Show e Cannes Yachting Festival, riflette il graduale miglioramento dello status delle barche cinesi sul mercato internazionale.

A che tipo di visitatori e di pubblico si rivolge il China International Boat Show? E qual è la percentuale di aziende occidentali che vi partecipano?

Trattandosi di una intera filiera e di un evento nautico completo, il pubblico a cui si rivolge il China International Boat Show è molto ampio e generalmente comprende marchi, concessionari, agenti, produttori e fornitori, acquirenti e appassionati, personale governativo e ricercatori scientifici nel settore della nautica da diporto, esperti e analisti del campo, media e giornalisti di settore.

Analizzando i dati degli anni precedenti, i visitatori del nostro salone nautico sono principalmente produttori e proprietari di marchi, con una quota pari a circa il 45,7%, seguiti da dealer e agenti (circa il 27,6%). I visitatori professionali del salone rappresentano circa il 73,3%, dato che ha contribuito notevolmente anche al tasso di turnover del salone e al numero di ordini effettuati.

Essendo uno dei membri “platinum” dell’International Yachting Federation, l’influenza del China International Boat Show sulla scena internazionale non deve essere sottovalutata. L’appuntamento attira infatti quasi 1.000 visitatori professionali da decine di Paesi e regioni, tra cui Hong Kong, Macao e Taiwan, diverse regioni della Cina, oltre a Stati Uniti, Italia, Russia, Corea del Sud, Tailandia, Singapore e Australia. Si può dire che il CIBS abbia effettivamente promosso l’approfondimento della comunicazione e del commercio internazionale in merito alla produzione nautica cinese.

Che ruolo hanno i grandi boat show come questo nella vostra area geografica?

Il China International Boat Show è un ponte, un collegamento, un vessillo industriale, un motore e nel contempo un pedale acceleratore. Costruisce una efficiente piattaforma di comunicazione e di commercio per l’industria nautica, collegando online e offline senza limiti di tempo, luogo o lingua, l’intera catena industriale, al fine di soddisfare in modo efficiente la domanda.

Allo stesso tempo, riuniamo esperti del settore e giganti del business, organizziamo seminari, conferenze, forum, lancio di nuovi prodotti, cene sociali e altre attività, riunioni e forum. Il boat show promuove import ed export, la cooperazione e gli scambi commerciali, approfondisce l’impatto di un marchio, le informazioni del settore e le tendenze di sviluppo, seleziona professionisti e tecnologie all’avanguardia e allo stesso tempo scrive un libro bianco più professionale per lo sviluppo dell’industria della costruzione navale. Ha così l’importante ruolo di accelerare e di promuovere lo sviluppo del settore nautico.

Quali sono le innovazioni in atto in campo nautico? I cantieri cinesi stanno affrontando le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e alla propulsione green?

L’innovazione in campo marittimo può essere descritta come cento fiori che sbocciano e cento scuole di pensiero in competizione. Le innovazioni dovrebbero riflettersi principalmente in tre aspetti: comunicazione e posizionamento, progettazione e produzione e tecnologia energetica, mentre i costruttori navali cinesi hanno anche silenziosamente integrato il concetto “green” nei dettagli della produzione navale.

La comunicazione e il posizionamento sono da sempre una delle tecnologie fondamentali per garantire la sicurezza in campo navale. Con lo sviluppo della tecnica satellitare, del raggio laser, del posizionamento a banda larga e di altre innovazioni, queste tecnologie emergenti sono state applicate anche nella costruzione navale per fornire informazioni di navigazione accurate.

L’integrazione di concetti di design più all’avanguardia e la selezione di nuovi materiali e tecnologie maggiormente avanzati per la produzione degli  yacht non mirano solo a soddisfare la ricerca di una migliore esperienza per il consumatore, ma a mettere in pratica le istanze “verdi”, a basse emissioni di carbonio e rispettose dell’ambiente, dallo sviluppo sostenibile. La scelta di materiali più leggeri o la combinazione di design esterno e linee più idrodinamiche non solo migliora il senso estetico di uno yacht, ma l’efficienza della propulsione.

Naturalmente, i progettisti dei cantieri navali cinesi, oltre a migliorare l’efficienza propulsiva, lo sviluppo di sistemi elettrici ad energia pulita, al posto del tradizionale sistema di alimentazione a carburante, hanno dato un contributo significativo alle istanze di protezione ambientale, al cambiamento tecnologico e allo sviluppo del settore. In proposito dobbiamo menzionare la nuova area espositiva dedicata all’energia del CIBS 2024, che riunisce decine di marchi e di produttori di scafi elettrici cinesi e stranieri.

Quali sono le tematiche più interessanti affrontate dal programma di convegni dell’edizione 2024 del China International Boat Show?

Come già accennato, l’obiettivo “dual carbon” (picco delle emissioni al 2030 e carbon neutrality entro il 2060, ndr) è un’importante strategia nazionale, volta a promuovere l’ammodernamento industriale e a realizzare il sorpasso su una pista completamente nuova. L’elettrificazione, la digitalizzazione e l’intelligenza del mercato marittimo cinese sono diventate una tendenza generale. Il CIBS 2024 segue da vicino il tema “dual carbon” e ha appositamente aperto la nuova aera espositiva energetica, dedicata alle nuove barche elettriche, alle batterie di alimentazione e agli altri risultati tecnologici correlati.

Quale è l’armatore tipo cinese e quali sono i suoi interessi nella scelta di una imbarcazione?

Oltre a quelli che comunemente consideriamo ricchi, vale a dire imprenditori e persone facoltose che acquistano yacht per il tempo libero, sono anche gli enti governativi, le istituzioni, i luoghi turistici, gli yacht club o le società di charter i principali acquirenti cinesi di imbarcazioni.

Gruppi che hanno scopi di acquisto diversi. Per magnati e imprenditori gli yacht sono spesso uno status symbol, quindi si presta maggiore attenzione alla qualità e al marchio, al design e all’aspetto. Agenzie governative e istituzioni invece sono più attente alla protezione ambientale e alla sostenibilità, alle prestazioni e alla tecnologia. Siti turistici, yacht club e società di leasing considerano gli scafi un importante strumento di reddito e prestano maggiore attenzione al prezzo e al suo valore in rapporto alle prestazioni, per garantire un ritorno dell’investimento.

L’AI (intelligenza artificiale) ha già un impatto nella progettazione navale in Cina?

Certamente. Con l’ampia diffusione dell’intelligenza artificiale a livello globale, la sua applicazione è diventata un fattore importante nell’innovazione e nel potenziamento industriale e anche la costruzione navale metterà radici in questo percorso. Per quanto possiamo vedere, l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella nautica si sta espandendo, coprendo una varietà di aspetti come progettazione, produzione e controllo di qualità. Con il continuo progresso della tecnologia e l’espansione dell’ambito di applicazione, l’intelligenza artificiale avrà un impatto sempre maggiore, dirigendo il settore in una direzione più efficiente, intelligente e rispettosa dell’ambiente.

CIBS 2024

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