The Ocean Race Europe torna a Genova nel 2025
- 26 April 2024
Che bravi gli skipper italiani alla Transat 650: dopo il secondo posto storico di Giancarlo Pedote, è toccato a Michele Zambelli, decimo tra i proto, e Alberto Bona, quinto tra i serie. Una prova di grande tenacia da parte di questi due ragazzi, che hanno confermato una volta di più quanto la nostra vela stia crescendo in Oceano e non solo.
Fontanot di Michele Zambelli è un proto nel 2001 e Onlinesim.it è un Pogo 2, non esattamente le barche più giovani della flotta e proprio per questo il loro risultato è ancora più importante.
“Questa Transat è stata superba – ha dichiarato Zambelli – nella Bibbia c’è la storia di Jona, che se ne va in alto mare e solo incontra cattivo tempo o bonaccia. E io mi chiedo chi è Giona? Mi sono detto ce nel maltempo tra sada e Lanzarote, dovevo navigare come un vecchio marinaio. Ho terzarolato e navigato deciso in rotta. Non necessariamente ero molto veloce, ma ho fatto un buon Vmg. Alle Canarie, ero sesto e ho detto, non fermarti”.
Alberto Bona quasi non ci crede: “Ho avuto un bel po’ di problemi tecnici che mi hanno costretto a passare la maggior parte del tempo al timone, lasciandomi pochissimo tempo per dormire: è stato difficile. Per fortuna eravamo un gruppo di barche non troppo distanti le une dalle altre e questo è stato fondamentale perché mi ha permesso di capire la mia posizione. Se fossi stato solo non avrei navigato così bene. Fare una regata così, dalle Canarie a Guadalupa, è stato straordinario. Sono davvero felice di essere arrivato, ora devo rendermene conto”.
Federico Fornaro, 27mo a 466 miglia dall’arrivo, Federico Cuciuc 32mo a 568 e Andrea Iacopini 33mo a 571 stanno affrontando la fase finale della loro regata.