
Agostino Sommariva: “Ho scoperto la vela grazie alla passione per il mare di mio padre. Ora porto avanti un’attività di oltre 100 anni”
Agostino Sommariva ha un ricco palmares di vittorie e titoli ottenuti navigando in barca a vela. Oggi è un produttore di olio extra vergine d’oliva, proseguendo un’attività di famiglia storica
Agostino Sommariva, classe 1966, è nato a Genova, vive da sempre ad Albenga ed è un noto velista. Con l’Fd ha vinto il titolo italiano nel 1987 e nel 1991 ed è terzo agli Europei del 1986, secondo alle selezioni olimpiche del 1988, quindi è presente ai Giochi di Seul in qualità di riserva.
Quarto ai Mondiali del 1990, quinto alla Preolimpica di Barcellona 1991 e secondo alla selezione olimpica del 1992. Passato poi alla classe Soling in equipaggio con Favini e successivamente con Celon, nel 1993 si è aggiudicato il campionato del Mediterraneo ed è sesto ai campionati d’Europa. È poi secondo nelle selezioni olimpiche del 1996 e ha vinto il titolo italiano nel 1997. Di nuovo secondo nelle selezioni olimpiche del 2000.
Passato alla classe Star, in equipaggio con Chieffi, ha vinto il titolo italiano nel 2003. Ha partecipato ad Europei e Mondiali, finendo secondo nelle selezioni per le Olimpiadi del 2004. Nel frattempo ha gareggiato anche su imbarcazioni di altura e ha vinto il Mondiale del 1995 e 1996 Quarter Ton su “Per Elisa” sui mari tedeschi. Si è aggiudicato inoltre il Giro d’Italia a vela sia nel 1996 sia nel 1997. Oggi è proprietario, insieme alla sua famiglia, di un’azienda che produce olio, conserve sott’olio, pesto e salse ad Albenga.
Agostino Sommariva com’è nato il suo incontro con la vela?
Grazie alla passione di mio padre per il mare, ho iniziato a fare scuola vela al Circolo Nautico di Alassio con la classe Optimist.
La sua carriera e la sua vita è costellata di vittorie e ottimi piazzamenti. Oggi che tipo di velista è? Si dedica ancora all’agonismo?
No, ormai non mi dedico più all’agonismo, ma la vela sta continuando a darmi grandi soddisfazioni poiché, quando il lavoro me lo consente, riesco a godermi il mare Mediterraneo in crociera con un’imbarcazione a vela.
Quali consigli darebbe a un giovane che si sta avvicinando al mondo della vela?
Si tratta di uno sport meraviglioso, consente di stare a contatto con la natura e riuscendo ad avere una carriera agonistica si ha l’opportunità di viaggiare conoscere il mondo.
Il consiglio che mi sento di dare è quello di rimanere in questo mondo finché ci si diverte. E’ più difficile saper perdere che saper vincere.
Una volta messo piede a terra, ha iniziato a produrre e vendere olio extravergine di oliva, ripercorrendo una tradizione di famiglia. Arrivano più soddisfazioni dalla vela o dal frantoio?
Si tratta di due mondi completamente diversi. I successi che la vela mi ha dato in gioventù sono difficilmente ripetibili per ovvie ragioni.
Il lavoro, tuttavia, affrontato con passione, consente di avere grandi soddisfazioni anche perché il mio lavoro di oggi attinge a quanto fatto nelle generazioni precedenti e mi proietta nel futuro con l’inserimento dei miei figli nell’attività lavorativa. Pertanto sarò sicuramente appagato nel vedere proseguire un’attività che dura da più di cento anni.
Giuseppe Orrù
Foto di Claudio Colombo
NAUTICA IN UN RITRATTO. Un progetto di Liguria Nautica e Claudio Colombo che propone una galleria di personaggi liguri o comunque con un legame con la nostra regione, che hanno lasciato un segno nella nautica italiana o con profonde radici e sinergie con il nostro mare. Per ognuno di loro, vi presenteremo un ritratto fotografico realizzato da Claudio Colombo e
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Caro Agostino, quanti ricordi: con papà vi seguivamo in gommone durante gli allenamenti sull’ Optimst, con Gaibisso sempre pronto a dare consigli. Che emozione rileggere tutto il palmarès della tua attività agonistica, un abbraccio. Spero di vederi presto.
Il papà di Sommariva correva nella classe snipe. Me lo ricordo bene a San Remo al criterium di Pasqua ed a Loano. Io ero con mio fratello Claudio. Altri tempi!!
Grande Agostino un grande saluto.