Saldati scafo e sovrastruttura del primo “Progetto Akira” di Heesen Yachts
Con la saldatura delle due sezioni del nuovo Progetto Akira prosegue alacremente la costruzione nel cantiere olandese
Con la saldatura delle due sezioni del nuovo Progetto Akira prosegue alacremente la costruzione nel cantiere olandese
Scafo e sovrastruttura del nuovo”Progetto Akira” YN 20457, superyacht veloce in alluminio di 57 metri di Heesen Yachts, sono stati saldati nella sede di Oss del cantiere, in Olanda. Una conferma che le opere proseguono nei tempi previsti, ovvero per la consegna al suo possibile armatore prima dell’estate 2024.
Progetto Akira, superyacht leggero e veloce
Primo di una serie di superyacht leggeri ed efficienti, interamente di alluminio a dislocamento rapido, con spazio coperto di circa 780 GT, Progetto Akira è stato presentato da Heesen Yachts durante il Monaco Yacht Show 2019 e la sua costruzione è iniziata tre anni dopo, nel 2022. Un avvio in grande stile perché la posa della chiglia è avvenuta in presenza di un ispettore dell’American Bureau of Shipping e a quattro dipendenti di lunga data del cantiere sono state simbolicamente affidate le prime saldature.
Nello stesso anno sono stati installati i due motori MTU 16V 4000 M65L conformi allo standard IMO III, che porteranno Progetto Akira fino a una velocità massima di 22 nodi, un risultato non indifferente per una dislocazione di circa 490 tonnellate a mezzo carico.
Design protagonista, fuori e dentro
Il profilo originale si deve a Frank Laupman dello studio Omega Architects, che ha disegnato uno scafo dalle linee aggressive e nel contempo ampie, con una poppa scavata che rende il superyacht protagonista della banchina quando è ancorato in porto. La sua collaborazione con Harrison Eidsgaard e con gli ingegneri di Heesen ha portato alla massima ottimizzazione dello spazio a bordo, con ampie aree anche all’aperto per godersi il mare.
Il layout distributivo prevede 6 cabine per un totale di 12 ospiti ed un appartamento armatoriale di 63 mq, posto sul ponte principale a prua. Sul ponte di coperta invece si trova l’unica suite vip, mentre tutte le altre cabine sono posizionate al livello inferiore. Un ascensore di acciaio e vetro collega i tre ponti, elemento high-tech che si distingue negli interni realizzati con arredi su misura dal laboratorio di ebanisteria Heesen Yachts Interiors a Winterswijk.
Tre le possibili declinazioni stilistiche che distingueranno ogni Progetto Akira, Manhattan, Hamptons e Riviera, caratterizzate da diverse palette cromatiche e materiche studiate per entrare in sintonia con il gusto di colui che ne sarà il futuro proprietario. E riuscire a tradurne, con la personalizzazione, lo stile di vita in mare.
Argomenti: Daily Nautica