Il progettista Brunello Acampora, fondatore di Victory Design, in occasione degli Stati Generali della Nautica da Diporto a Napoli, è stato insignito del prestigioso premio AFINA per il suo notevole contributo allo sviluppo e all’innovazione della progettazione nautica come “Total Designer“.

L’importante  riconoscimento è stato consegnato ad Acampora, definito uno dei più influenti progettisti italiani a livello mondiale, dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha enfatizzato il ruolo chiave della nautica come motore di sviluppo economico per il Centro e il Sud Italia e come risorsa indispensabile per l’economia nazionale. Gennaro Amato, presidente di AFINA, ha elogiato il ruolo del fondatore di Victory Design nel mondo dello yacht design, esprimendo gratitudine al governo per il sostegno alla nautica da diporto.

“Sono sinceramente onorato – ha commentato Acampora – di ricevere questo premio dalle mani del ministro e da AFINA nella mia città, Napoli. La nautica rappresenta un settore cruciale per la crescita economica e noi di Victory, da 35 anni, promuoviamo l’innovazione per contribuire alla diffusione del Made in Italy nel mondo”.

Da Bolide 80 a RaceBird

Solo due settimane fa Victory Design aveva annunciato la vittoria del suo Bolide 80, il superyacht più veloce al mondo, ai prestigiosi Boat International Design & Innovation Awards 2024 per il “miglior design degli esterni“. Il premio, consegnato nell’esclusiva località austriaca di Kitzbühel alla presenza di yacht designer, architetti navali, capitani di superyacht e professionisti dell’industria nautica, rappresenta un ulteriore dimostrazione della grande attenzione che l’azienda pone nella costante ricerca del Best Italian Style, impegnandosi per superare i limiti dell’innovazione nell’industria dei superyacht.

Da Kitzbühel Acampora è poi volato direttamente a Jeddah, in Arabia Saudita, per assistere alla prima gara del nuovo campionato mondiale di motonautica elettrica UIM E1 Series, ideato dal guru delle competizioni elettriche Alejandro Agag e dall’ingegnere napoletano Rodi Basso, con il sostegno del Public Investment Fund saudita, che vanta un patrimonio totale stimato di oltre 776 miliardi di dollari.

Il campionato E1 Series ruota intorno al progetto del RaceBird, una rivoluzionaria barca da corsa con foils in grado di volare sull’acqua riducendo fortemente l’impatto ambientale. Acampora ha realizzato il sogno di Sophi Horne, designer norvegese titolare della Seabird Technologies, progettando con il suo team di Victory Marine tutta l’ingegneria dei RaceBird e fornendo a Seabird anche gli scafi e i foils in carbonio, grazie anche alla Flexitab, un’altra eccellenza campana fondata dallo stesso Acampora.

Un approccio “Total Design”

Conosciuta da sempre per il suo approccio multidisciplinare “Total Design”, Victory Design offre molteplici servizi, dalla pianificazione al design di interni ed esterni, dall’architettura e ingegneria navale fino alla realizzazione di prototipi, lavorando fianco a fianco con i migliori partner del settore per realizzare progetti su misura e concentrandosi costantemente sullo sviluppo del prodotto. Negli anni l’azienda è stata partner di alcuni tra i più grandi nomi della nautica internazionale, come Pershing, Bertram, CRN, Ferretti, Riva, Cantieri di Sarnico, Colombo, Tencara, Apreamare, Alen Yachts e, ultimamente, Solaris Power e Lancia Aprea.

I premi vinti dalle imbarcazioni firmate Victory Design dimostrano la continua dedizione all’eccellenza di Acampora e del suo team, primo tra tutti l’ingegnere Massimo Bruni. “Questi premi – conclude il fondatore di Victory Design – non solo confermano il nostro impegno nell’innovazione ma costituiscono anche una spinta per continuare la nostra ricerca dell’eccellenza nel settore nautico. Siamo alimentati da questi riconoscimenti e ispirati a spingerci oltre i confini dello yacht design”.