Azimut Magellano 60 al Porto San Felice di Chioggia – Le foto

Per il Magellano 60 di Azimut si è conclusa la seconda tappa del tour nell'Alto Adriatico organizzato da Timone Yachts

26 May 2024 | di Manuela Sciandra

Si è conclusa al porto turistico San Felice di Chioggia, in provincia di Venezia, la seconda tappa del tour organizzato da Timone Yachts per presentare il nuovo Magellano 60 di Azimut. Svolto nell’ambito degli Yachting Days, il tour vedrà l’imbarcazione toccare i più bei porti dell’Alto Adriatico, dove appassionati di nautica, estimatori del brand Azimut o semplici curiosi potranno ammirarla e scoprirne tutte le caratteristiche.

Uno yacht elegante e innovativo

Presentato in anteprima al Cannes Yachting Festival 2023, il Magellano 60 è un crossover di 18 metri che riesce a coniugare alla perfezione la sua anima da explorer al privilegio di una navigazione contraddistinta dal massimo comfort, grazie all’aumento dei volumi di bordo e all’efficienza della carena Dual Mode.

Lo yacht presenta infatti un’estensione longitudinale dell’ampio pozzetto, concepito come una “Infinity Terrace” da cui poter godere di una suggestiva vista sul mare, con cui mantiene un contatto costante. Il tavolo che si trova in questo spazio può inoltre essere sollevato, trasformando l’ambiente in un’accogliente zona dining. La carena semiplanante Dual Mode ad alta efficienza consente invece di navigare piacevolmente sia alle basse velocità che a quelle più sostenute, attenuando l’impatto sull’onda e ottimizzando i consumi e le emissioni.

L’area dining interna è avvolta da un’ampia finestratura a tutta altezza e dispone di un tavolo regolabile in grado di accogliere comodamente ben sei ospiti, mentre nel salone principale si trova una cucina ben attrezzata e una spaziosa zona relax. Le 3 cabine per gli ospiti e quella per l’equipaggio sono situate nel lower deck, con la suite armatoriale collocata a prua.

Il rispetto per l’ambiente

Il Magellano 60 è il primo yacht alimentato con HVOlution, il biocarburante prodotto da Eni Sustainable Mobility con il 100% di materie prime rinnovabili. L’effetto combinato tra quest’ultimo e la carena Dual Mode permette una riduzione delle emissioni di CO2 well-to-wake superiore all’80% rispetto a un’imbarcazione di dimensioni comparabili alimentata a gasolio fossile.

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