Ecco la primavera con i suoi forti contrasti
- 19 April 2024
Secondo appuntamento con il Sea Design Contest 2023, concorso organizzato nell’ambito del Tigullio Design District, durante la settimana dedicata ai progetti per il mare. Promosso unitamente a Nautic One e con la partnership di Desall, si rivolge agli studenti delle facoltà di design nautico e industriale di tutto il mondo, chiamati ad individuare nuove idee sui grandi temi riferiti al mare.
La giuria di professionisti e di esperti, composta, oltre che dal direttore commerciale di Daily Nautica Claudio Carmosino, da Anna Borla, Ceo e direttore creativo di Anna Borla Design & Yachts, Davide Scomparin, fondatore e Ceo di Desall, Gian Paolo Nari, architetto e yacht designer, Isabel Francoy, architetto e designer, Mauricio Cardenas Laverde, fondatore di Studio Cardenas Conscious Design, Massimo Rosati, architetto, giornalista e fondatore di Design Street Magazine, Roberto Di Stefano, interior designer e Tommaso Piazzolla, fondatore e direttore creativo di Nautic One, ha decretato il podio per ciascuna delle tre sezioni previste, yacht design, design for all, industrial design. I vincitori rientreranno nella rosa dei protagonisti dell’edizione 2024 del Tigullio Design District, oltre a ricevere visibilità internazionale.
Daily Nautica, media partner di Tigullio Design District e appunto in giuria, dopo i progetti vincitori della prima categoria, ora presenta i lavori che si sono distinti per il tema inclusivo Design for all.
La palma d’oro della sezione “design for all” è andata a OceanGO, un mezzo anfibiod progettato da Pin-Yi Chang e Ya-Qing Yu della National Kaohsiung Normal University di Taiwan. Si tratta di un piccolo veicolo pensato per il divertimento in acqua o sulla spiaggia di persone disabili con poca forza negli arti. Intuitivo e semplice da guidare, in tutta sicurezza, si sposta grazie a una propulsione elettrica sia terrestre, su pneumatici, sia subacquea.
Il secondo posto è stato invece conquistato da Emma Garangeat, Endi Gjermeni e Sacha Baaklini dell’Accademia Italiana per il progetto Incrusive, una innovativa imbarcazione da crociera che possa ospitare senza vincoli anche passeggeri a ridotta capacità motoria. Apposite rampe e piattaforme mobili semplificano infatti la salita a bordo e la discesa delle persone in carrozzella, oltre che l’entrata in acqua per il bagno. Così come il layout distributivo asseconda spostamenti fluidi senza barriere architettoniche.
La medaglia di bronzo è andata infine a Sit&Relax, una seduta speciale ideata da Cecilia Griva, Maxime Auge, Cansu Yilmaz, Matteo Dolci e Xinxin Zhang, sempre dell’Accademia Italiana. Gonfiabile al momento del bisogno con una semplice pompa, per ciò comoda da trasportare ovunque, questa sedia, anch’essa dedicata a persone dalla mobilità ridotta, offre due diverse posizioni, eretta e semi-sdraiata. Ausilio per godersi spiaggia e mare, oltre che viaggi in barca in tutta comodità, garantisce soprattutto la sicurezza della stabilità.