Mostri marini in Antartide?
Il Promachocrinus fragarius ha la forma e il colore di una fragola, con 20 braccia e una moltitudine di tentacoli
Una nuova specie di stella marina è stata descritta dagli scienziati dopo un’analisi dei campioni raccolti durante diverse campagne di ricerca in Antartide tra il 2007 e il 2018. Qual è la caratteristica che ha fatto prima sobbalzare e poi sorridere gli scienziati? Impossibile non rendersene conto: è identica alla fase larvale di Alien, il protagonista del film di Ridley Scott con Sigourney Weaver. Ricordate il famoso “Facehugger“, l’animale che saltava fuori dall’uovo per fissarsi sulla faccia del malcapitato astronauta?
Si tratta, invece, di una nuova specie di stella marina, identificata col nome di Antartic Strawberry Feather Star, la Stella Piumata Fragola dell’Antartide (Promachocrinus fragarius): un nome decisamente meno inquietante per una creatura assolutamente innocua. La specie fa parte dei crinoidi comatulidi, in pratica degli echinodermi parenti delle stelle e dei ricci di mare, che vivono normalmente ancorati con dei cirri al substrato ma che sono anche in grado di strisciare e addirittura “nuotare” liberamente quando necessario. Alcune delle loro specie sono familiari a tutti i subacquei che abbiano avuto la fortuna di frequentare i mari tropicali.
Il Promachocrinus fragarius ha la forma e il colore di una fragola, è dotato di 20 braccia e di una moltitudine di tentacoli, noti come cirri, con cui si ancora o striscia sul fondo del mare. Nelle foto pubblicate dai ricercatori dell’Università dell’Australia Occidentale e dell’Università dell’Alabama alcuni di essi sono stati rimossi per osservare meglio la forma del corpo. La stella ha una dimensione di circa 20 centimetri e si stima possa vivere tra i 20 e i 2.000 metri di profondità, nelle gelide acque dell’Oceano Antartico. Questa scoperta dimostra quanto ancora rimanga da studiare sotto la superficie del mare, specialmente in zone difficili come queste.
“La vasta natura dell’ecosistema dell’Antartide e dell’Oceano Antartico – hanno scritto gli scienziati autori dello studio – impone un campionamento su larga scala, per comprendere l’intera portata della biodiversità”. La ricerca, intitolata “Risolvere la tassonomia del complesso delle specie di stelle di piume antartiche Promachocrinus kerguelensis (Echinodermata: Crinoidea)” è stata svolta da Emily L. McLaughlin, Nerida G. Wilson e Greg W. Rouse ed è stata pubblicata sulla rivista Invertebrate Systematics. È possibile leggerne una parte qui.
Fonte foto: McLaughlin-Wilson-Rouse
Potrebbe interessarti anche
Joystick Volvo Penta e sistema Surround View di Garmin: l’aiuto di cui non si può più far a meno – La prova di DN
- Foto
- 21 June 2024
Innovazione e precisione sulla nuova ammiraglia Nimbus grazie al joystick Volvo Penta e al sistema Surround View di Garmin
Munstago Navetta Voyager 46: design sofisticato e personalizzazione senza limiti – Il video di DN
- Video
- 12 June 2024
Munstago è stata la protagonista indiscussa tra imbarcazioni entro i 15 metri al Salone Nautico di Venezia: ha sorpreso tutti per il design e le enormi potenzialità di personalizzazione grazie alla sua costruzione custom
Filippo Rossi di Floating Life a DN: “Così abbiamo seguito la nascita di un Nautor Swan 78”
- Foto
- 12 June 2024
Il direttore commerciale di Floating Life spiega a Daily Nautica il processo di accompagnamento dell'armatore nella scelta e nella realizzazione del suo yacht
“Da giocattoli di lusso a superyacht innovativi”: DN intervista Jim Dixon dello studio Winch Design
- Foto
- 21 May 2024
Jim Dixon, responsabile Yachts & Aviation dello studio di progettazione londinese Winch Design, parla del presente e del futuro della nautica da diporto
Tanti ospiti internazionali alla terza edizione del Tigullio Design District
- Foto
- 22 April 2024