Varata “Maria Grazia Onorato”, la nave ro-ro cargo più green e più capiente del Mediterraneo

Onorato vara una nave che è “un manifesto politico”. Sulla fiancata la dedica ai marittimi italiani

3 August 2018 | di Giuseppe Orrù
Il varo di nave Maria Grazia Onorato
Il varo di nave Maria Grazia Onorato

La nave piú green del Mediterraneo; il ro-ro cargo con la maggiore capacità di carico del Mediterraneo. Sarebbero sufficienti questi due primati per qualificare la “Maria Grazia Onorato”, varata nei cantieri tedeschi di Flensburg.

La nuova nave commissionata dalla famiglia Onorato per essere gestita dalla Tirrenia Compagnia Italiana di navigazione, è – come la gemella “Alf Pollak” in fase di allestimento nello stesso cantiere sul Mar Baltico – un concentrato di tecnologia avanzata. Abbina infatti l’adozione di scrubber dell’ultima generazione (che consentono di abbattere il contenuto di CO2 nei fumi emessi dalla nave, dallo 3,5 allo 0,1% facendone la nave piú green del mondo) con un’eccezionale efficienza energetica garantita dall’implementazione delle norme in materia previste dalle Convenzioni Internazionali, modulando nel modo più ottimizzato possibile l’utilizzo della potenza dei due motori Man alle effettive esigenze della nave e al quantitativo di carico che trasporta.

Nave da record

Il combinato disposto degli scrubber prodotti dal market leader Langhtech, dei sistemi di controllo in funzione dell’EEDI (indici di efficienza energetica fissati dall’Imo) e di una automazione spinta fanno della “Maria Grazia Onorato” la più green fra le navi in esercizio operanti nel Mediterraneo.

La grande capacità di carico, che raggiunge i 4.076 metri lineari, pari a 283 trailers, ha reso indispensabile una progettazione ad hoc dei garage dotati di un sistema di rampe innovativo che consente di ottimizzare e rendere le più veloci possibili le operazioni di sbarco e imbarco dei mezzi.

La “Maria Grazia Onorato” certificata cosí come la gemella “Alf Pollak” da NVGL saranno allestite in cantiere per entrare in servizio nei primi giorni del 2019 nel mercato delle autostrade del mare con porto base quello di Catania e quindi con un preciso obiettivo di marketing puntato sul mercato dell’ortofrutta e sui traffici industriali da e per la Sicilia.

Manifesto politico

A rendere unica la “Maria Grazia Onorato” è però una terza caratteristica: dipinta con i colori della bandiera italiana sulle fiancate, la nuova nave, scesa in mare dal cantiere tedesco di Flensburg, reca anche una scritta a lettere cubitali che corre da poppa a prua: “Onorato per i marittimi italiani”.

Il varo di nave Maria Grazia Onorato

Il varo di nave Maria Grazia Onorato

Questa nave – ha detto alla cerimonia del varo Vincenzo Onorato, presidente del gruppo e capostipite della famiglia – è un manifesto politico. Una presa di posizione politica da 33.000 tonnellate di ferro che scende in mare in difesa dei marittimi italiani. Le nostre navi certo sono costruite per il mercato, per trasportare. Ma prima di tutto sono navi per i nostri marittimi, per ridare speranza e futuro a quelle 60.000 famiglie del sud che dal mare e dal lavoro sulle navi attingevano il loro reddito per sopravvivere e che oggi sono invece a subire con l’onta della disoccupazione, le conseguenze di una palese violazione nello spirito della legge che, a fronte degli sgravi fiscali e di fatto un azzeramento delle tasse per gli armatori nazionali, li avrebbe dovuti costringere a utilizzare solo personale marittimo italiano o comunitario”.

Da sinistra Alessandro Onorato, Vincenzo Onorato, Achille Onorato

Da sinistra Alessandro Onorato, Vincenzo Onorato, Achille Onorato

E invece l’Italia – aggiunge Onorato – con la scarsa attenzione al rispetto delle sue leggi ha creato due categorie di disperati: i marittimi italiani senza imbarco e senza lavoro e gli extracomunitari imbarcati su navi battenti bandiera italiana anche sulle rotte del cabotaggio nazionale, a salari da fame”.

Altre quattro navi in arrivo

Achille Onorato ha confermato anche l’ordine in Cina di quattro navi ferries passeggeri, le prime due delle quali già in fase di impostazione. “Il varo della Maria Grazia Onorato – ha sottolineato il Ceo del gruppo – rappresenta la conferma di un fortissimo impegno per lo sviluppo delle autostrade del mare, in stretta collaborazione con il mondo dell’autotrasporto e con un focus importante sul mercato siciliano”.

 

Giuseppe Orrù

 

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1 commento

  1. elio michelini says:

    Bravo Vincenzo! Un grande armatore ed un grande napoletano dal cuore generoso.

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