Nel decimo anniversario del naufragio della Costa Concordia, Salvatore De Mola ha pubblicato un libro dal titolo “Sotto le stelle del Giglio”, edito da Edizioni All Around. Un volume che racconta, tra cronaca e invenzione romanzesca, quello che accadde la notte del 13 gennaio 2012 davanti all’isola dell’arcipelago toscano.

La presentazione del libro (192 pagine, 15 euro) è avvenuta al museo delle navi Romane di Fiumicino. Nella sua opera l’autore, scrittore e sceneggiatore, premiato nel 2017 con un David di Donatello, a dieci anni dal naufragio della Costa Concordia ripercorre, in chiave romanzata, gli avvenimenti di quella notte.

“Sotto le stelle del Giglio” fa parte della collana letteraria “Storie di mare”, che in poco meno di due anni può contare già sei titoli all’attivo, pubblicata dalle Edizioni All Around di Roma in collaborazione con il Comando Generale della Guardia costiera.

L’obiettivo della collana è quello di “investire su un percorso culturale con progettualità definite di comunicazione – spiega il capitano Cosimo Nicastro, capo ufficio Comunicazione della Guardia Costiera e direttore della collana – volte a preservare la memoria del nostro mare e a riconoscere il valore di chi lo ha protetto, di chi lo vive e lo promuove in ogni suo aspetto, storico, culturale, scientifico ed economico“.

Il giornalista Rai Filippo Gaudenzi, che nel libro riporta un personale racconto dei fatti di quella notte, ha invitato sul palco alcuni dei protagonisti del volume: Giorgia Capozzella, Mirko Cugini e Marco Savastano, all’epoca rispettivamente comandante del Circomare di Porto Santo Stefano, comandante del Locamare dell’isola del Giglio e aerosoccorritore in forza alla base aeromobili della Guardia Costiera di Sarzana.

La prefazione del libro è firmata invece dall’ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, che ha ricordato che la storia della Costa Concordia è una vicenda “che ha messo alla prova il dispositivo di emergenza del Paese, misurandone le capacità operative e quelle decisionali, facendone emergere competenze, professionalità e umanità. Tra queste, ma non solo – sottolinea Carlone nella sua prefazione – quelle di donne e uomini della Guardia Costiera, da sempre in prima linea nel portare soccorso a chi va per mare”.

Scrivere un romanzo su una tragedia? L’opera di De Mola non è affatto irrispettosa. Anzi, è un omaggio alle vittime e alle tante persone, soccorritori e abitanti del Giglio, che quella notte e in quei giorni si mobilitarono a favore dei naufraghi. Prova ne sono il contributo al libro della Guardia Costiera e l’accurata preparazione dell’autore nel dettagliare i fatti.

In questo volume la cronaca e l’invenzione in chiave romanzata si fondono per ricostruire i terribili momenti prima, durante e immediatamente dopo il naufragio della Costa Concordia. I destini dei membri dell’equipaggio, dei soccorritori e di alcuni passeggeri si intrecciano per raccontare, attraverso inediti punti di vista, ciò che accadde quella notte di gennaio del 2012 al largo dell’isola del Giglio. Al di là delle polemiche, “perché in certe situazioni – scrive l’autore – alcuni uomini danno il peggio di sé ma altri inaspettatamente si scoprono eroi. Tanti. Molti di più”.

L’AUTORE – SALVATORE DE MOLA

Salvatore De Mola ha vinto il “David di Donatello” per la migliore sceneggiatura non originale nel 2017 per il film “La stoffa dei sogni”. Per la tv ha scritto “Il commissario Montalbano” dal 2000 al 2021. Dirige la squadra di scrittura di “Imma Tataranni Sostituto procuratore”.

La copertina del libro

Sotto le stelle del Giglio

di Salvatore De Mola

Edizioni All Around, Roma, 2021

Pagine: 192, con inserto fotografico b/n

Prezzo: 15,00 euro.

Giuseppe Orrù