
Beatrice Parodi: “Sono molto legata alla Riviera dei Fiori e sono fiera per tutto ciò che rappresenta”
Beatrice Parodi, alla guida del Gruppo Cozzi Parodi, racconta il suo legame con il mare e il territorio, declinato nelle strutture portuali e alberghiere che gestisce. E’ il volto dell’accoglienza turistica nella Riviera dei Fiori
Beatrice Parodi è alla guida del Gruppo Cozzi Parodi, che riunisce diverse società attive nell’estremo Ponente Ligure. Gestione di impianti portuali e turistico-ricettivi, costruzioni edili e vendita immobiliare: sono queste le colonne del Gruppo Cozzi Parodi, che ha implementato e continua a gestire Marina degli Aregai e Marina di San Lorenzo, credendo negli impianti nautici come possibilità di accoglienza nel territorio. Un territorio che Beatrice Parodi cerca di promuovere in tutte le sue attività, dalla pista ciclabile fino all’attenzione per la flora e la fauna marina, con il sostegno concreto a progetti a tutela dei cetacei.
A completare l’offerta turistico-ricettiva del Gruppo anche l’Hotel Riviera dei Fiori, a Marina di San Lorenzo e l’Aregai Marina Hotel & Residence, a Marina degli Aregai. Mare ma non solo. Tra Imperia e Sanremo, sorge il Castellaro Golf Hotel & Resort, un hotel a 4 stelle all’interno di un parco di 25 ettari che include un campo golf da 9 buche.
Dottoressa Beatrice Parodi, lei è il volto dell’accoglienza dei diportisti nel Ponente Ligure. Ma oltre ai posti barca c’è molto di più, come dimostra lei stessa, innamorata di questo territorio. Qual è oggi il suo legame con la Riviera dei Fiori?
Il mio rapporto con la Riviera dei Fiori è un rapporto molto stretto e di grande affetto perché sono orgogliosa del mio territorio, dell’entroterra, del mare, del clima assolutamente unico e sono molto fiera per tutto ciò che rappresenta. Ritengo che sia doveroso per tutti noi avere cura e rispetto di un bene così prezioso che ci contraddistingue e che risulta essere a livello turistico un importante biglietto da visita per la nostra bella regione.
Lei ha sempre dimostrato anche un forte interesse alla tutela del mare, in particolare con progetti a sostegno dei cetacei. Secondo lei si sta facendo abbastanza per proteggere questi animali?
Negli anni ‘90 a Portosole abbiamo avuto due direttori storici, prima il dottor Gavagnin e poi l’onorevole Cozzi che, tra le altre cose, hanno avuto la lungimiranza di sensibilizzare già allora, il rispetto e la tutela del mare e dell’ambiente, tematiche che in quegli anni non erano ancora trattate come ora.
Successivamente Portosole ha ospitato, e ospita tutt’ora, l’imbarcazione dell’Istituto Tethys, che è un’organizzazione che si occupa proprio di sensibilizzare la conservazione dell’ambiente marino anche attraverso la ricerca scientifica. Penso si stia facendo abbastanza per salvaguardare il mondo dei cetacei perché oggi c’è molta più informazione e attenzione sul tema dell’ecosistema marino e questo, senza dubbio è molto positivo e utile.
Lei si occupa di accogliere non solo i diportisti ma anche visitatori del Ponente Ligure che possono pernottare negli hotel del suo Gruppo. Come imposta il suo lavoro nella gestione di un marina e in quella di un hotel? Quali sono, se ci sono, le differenze tra le indicazioni che fornisce ai suoi collaboratori?
La nostra priorità, sia nell’ambito portuale che alberghiero, è l’accoglienza dei clienti, accoglienza intesa come ospitalità e disponibilità. Riteniamo molto importante promuovere i prodotti del nostro territorio, la scoperta dell’entroterra, della pista ciclabile e delle nostre spiagge. I diportisti non sempre alloggiano presso i nostri hotel, ma in genere ne utilizzano i servizi come bar e ristoranti. E’ importante quindi che tutte le nostre strutture siano impostate e gestite nel medesimo modo, all’insegna della buona accoglienza e promozione della zona.
Al di là del suo lavoro, oggi qual è il suo rapporto con il mare e che tipo di “frequentatrice” è?
Ho un ottimo rapporto con il mare, in passato ho trascorso spesso le mie vacanze in barca dove ho potuto visitare luoghi meravigliosi e vedere cose che difficilmente si possono vivere da terra. Una volta tra la Corsica e la Liguria mi sono imbattuta in un gruppo di delfini, circa una quarantina, è stata un’emozione unica. Ora le mie vacanze le trascorro “a terra”, ho un bellissimo cane con cui mi piace fare lunghe passeggiate in mezzo alla natura, frequento spesso la spiaggia e la pista ciclabile, mi piace assaporare la natura e fare sport all’aperto.
Giuseppe Orrù
Foto di Claudio Colombo
NAUTICA IN UN RITRATTO. Un progetto di Liguria Nautica e Claudio Colombo che propone una galleria di personaggi liguri o comunque con un legame con la nostra regione, che hanno lasciato un segno nella nautica italiana o con profonde radici e sinergie con il nostro mare. Per ognuno di loro, vi presenteremo un ritratto fotografico realizzato da Claudio Colombo e un’intervista del nostro giornalista Giuseppe Orrù, per conoscere meglio ogni protagonista, anche con curiosità sulla loro vita privata.
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