Fallimento di Perini Navi: anche The Italian Sea Group interessata a rilevare il cantiere

The Italian Sea Group ha dato mandato ai propri consulenti di verificare contenuti, tempi e modalità di partecipazione alla futura procedura competitiva del fallimento Perini Navi

3 February 2021 | di Giuseppe Orrù
Il cantiere di The Italian Sea Group di Marina di Carrara

Anche The Italian Sea Group Spa, operatore globale della nautica internazionale, è interessata a rilevare Perini Navi, dopo che il Tribunale di Lucca ne ha avviato la procedura di fallimento.

L’azienda di Marina di Carrara, a cui fanno capo i brand Admiral, Tecnomar e Nca Refit, ha infatti dato mandato ai propri consulenti di verificare sin da ora contenuti, tempi e modalità di partecipazione alla futura procedura competitiva del fallimento Perini Navi.

L’obiettivo di TISG è di valutare attentamente e verificare, una volta identificati i cespiti che verranno appresi all’attivo fallimentare, se esistano i presupposti e le condizioni per prendere parte alla eventuale procedura di asta competitiva.

In particolare TISG – si legge in una nota della società – ritiene che mantenere in Italia uno storico brand, protagonista della vela di lusso a livello mondiale, come Perini Navi, rappresenti un interesse strategico anche per il nostro Paese“.

L’interessamento di altre società è la speranza che era stata espressa anche dai sindacati, soprattutto per il futuro dei circa 100 lavoratori del cantiere viareggino. Oltre a The Italian Sea Group, a seguire con attenzione la procedura per l’asta di Perini Navi, ci sono anche altri due importanti gruppi: Sanlorenzo e Ferretti Group.

The Italian Sea Group è un operatore globale della nautica internazionale, attivo nella costruzione e refit di motoryacht e navi fino a 100 metri. L’azienda, che fa capo all’imprenditore Italiano Giovanni Costantino, opera sul mercato con i brand Admiral, rinomato per i prestigiosi ed eleganti yacht e Tecnomar, conosciuto per la sportività, il design all’avanguardia e le alte performance dei suoi yacht. Ha inoltre una business unit che gestisce il servizio di riparazioni e refit con focus su yacht e megayacht di lunghezza superiore ai 60 metri.

 

Giuseppe Orrù

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