A La Spezia, presso l’auditorium Bucchioni dell’Autorità di Sistema Portuale, si é conclusa con successo la prima edizione del Blue Design Summit, un convegno di tre giorni che ha esplorato tutti gli aspetti legati al mondo dei superyacht: dal design alla progettazione, dalla costruzione al refitting.

A caratterizzare il summit, a cui era presente anche Daily Nautica in qualità di media partner, un programma di conferenze b2b che ha permesso ai principali operatori del settore di confrontarsi sui temi più attuali ed urgenti. Tra i tanti argomenti toccati, anche l’importanza della valorizzazione del Made in Italy. L’Italia infatti è il primo esportatore al mondo di yacht di grandi dimensioni, un primato che il Paese potrà continuare a mantenere se riuscirà a strutturare la propria leadership attraverso la formazione, l’innovazione e la condivisione del know-how.

I TEMI DEL BLUE DESIGN SUMMIT

La prima giornata del convegno è stata dedicata all’incontro con gli studenti universitari insieme ad importanti operatori del mondo dello yachting e successivamente alla visita al Museo Tecnico Navale della Spezia.

Il giorno seguente sono cominciati i lavori congressuali con il discorso di apertura del sindaco della Spezia, che ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti. Protagonisti indiscussi di questa giornata sono stati i designer, che si sono confrontati su varie tematiche. Tra queste citiamo la tavola rotonda “Il design nautico tra mare e terra”, dove è emerso che nel rapporto tra architettura degli edifici e delle barche si può parlare non banalmente di contaminazioni, ma di reciproche influenze, che contrassegnano l’evoluzione dei due campi nel tempo.

Nell’ultima giornata del summit sono poi proseguiti alcuni importanti panel come quello dal titolo “Luxury Cruise o Superyacht?”, nel quale sono stati analizzati i due fenomeni dell’andar per mare che hanno raggiunto singolarmente importanza e dimensioni di mercato impressionanti offrendo ai designer un nuovo terreno per esercitare la loro creatività.

MIGLIO BLU DESIGN AWARDS

Nella serata di giovedì 16 maggio, presso l’incantevole Villa Marigola a Lerici, si è tenuta anche la cerimonia del primo Miglio Blu Design Awards che ha premiato i migliori progetti 2023/2024, suddivisi in varie categorie. A vincere il premio per la cateogria “innovatività della forma” è stato il progetto Noon 52 Cat Concept di Tureddi Yachts e con il design di ArDeMo. Per la categoria “utilizzo sostenibile del materiale”, è stato premiato il progetto Nilaya del cantiere Royal Huisman, disegnato da Nauta Design, insieme a Seadeck dei cantieri Azimut. Per la categoria “progetto speciale”, il premio è andato al Flexplorer 146 Maverick dei Cantieri delle Marche, con il design interno di Francesco Paszkowski & Margherita Casprini, e design esterno di Hydro Tec. Per la categoria “progetto generale” ha vinto il T52 del cantiere Baglietto, con design di Francesco Paszkowski & Margherita Casprini,

Il premio per la categoria “grand prix della giuria” è andato al progetto Alchemy del cantiere Rossinavi, caratterizzato dal design di Vitruvius Yachts e dagli interni di Team for Design. Per la “gestione degli spazi interni” sono stati nominati due vincitori a pari merito: l’Ace del cantiere Conrad, design M2Atelier, e This Is It, con gli esterni disegnati da Tecnomar e gli interni di The Italian Sea Group. Anche per la categoria “propulsione” ci sono stati due vincitori: il Bolide 80 di Victory Design, con gli esterni di Brunello Acampora e gli interni di Stefano Faggioni, ed El-Iseo di cantiere Riva, con il design di Officina Italiana Design. Infine, il premio per la categoria “Italian Yacht Ambassador” è stato assegnato a Massimo Perotti, Ceo di Sanlorenzo, per avere valorizzato la cultura del design italiano nella nautica.

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