HCB Yachts: lusso e prestazioni in un’unica barca. La video intervista di DN

Sulle imbarcazioni HCB si fondono le prestazioni e il lusso raffinato degli yacht: la nostra video intervista a Mike Myers, senior vp & chief engineer del Gruppo

13 October 2023 | di Manuela Facino

HCB Yachts, insieme a Spencer Ship Monaco, suo distributore internazionale, ha preso parte alla 32 esima edizione del Monaco Yacht Show. Proprio durante la fiera monegasca abbiamo incontrato Mike Myers, senior vp & chief engineer del Gruppo HCB, con sede a Vonore, in Tennessee.

Costruiamo barche da undici a venti metri – ha raccontato Mike Myers ai microfoni di Daily Nautica – pensate non tanto per i lunghi viaggi, quanto per trascorrere delle giornate in famiglia oppure per godersi sport come la pesca e le immersioni”. 

HCB, acronimo di Hydrasports Custom Boats, è leader al mondo nella produzione di imbarcazioni di lusso con console centrale: su questa tipologia di scafi la plancia di comando e la coperta sono incassate, invece di rimanere a livello (o quasi) con la falchetta. Gli ospiti, una volta a bordo, possono quindi muoversi lungo tutto il perimetro della barca senza gradini o impedimenti, riuscendo così svolgere con facilità le varie attività.

“Siamo orgogliosi – ha sottolineato il senior vp & chief engineer del Gruppo HCB – della nostra flotta e, soprattutto, della nostra ammiraglia, Estrella 65, perché è la più grande imbarcazione con consolle centrale al mondo. La nostra forza sono i motori super prestanti che possono raggiungere anche le 75 miglia orarie”.

Con una potenza insuperabile e numerosi comfort, tutti i modelli HCB sono completamente personalizzabili. Nonostante su alcuni modelli sia presente uno spazio in cabina, gli yacht con console centrale si prestano principalmente per i day cruise in mare o sui laghi, conservando la raffinatezza della navigazione da diporto.

Il design idrodinamico, l’ingegneria informatica avanzata e la struttura dello specchio di poppa rinforzata, rendono gli yacht HCB tra i più performanti al mondo. Si distinguono inoltre per la scelta della configurazione dei motori, da quattro a sei, sempre e solo fuoribordo.

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