Nautica sempre più protagonista alla Milano Design Week
- 19 April 2024
Il cantiere Benetti, simbolo di eleganza e di stile nel mondo, amato da personaggi del jet set internazionale come Ranieri di Monaco, ha celebrato i suoi “primi” 150 anni di attività e lo ha fatto in grande stile, con tre giorni di eventi.
Il primo si è tenuto il 16 giugno a Viareggio, dove la storia del cantiere Benetti ha avuto inizio, alla presenza delle maestranze, delle istituzioni locali e dei giornalisti, tra i quali anche la redazione di Daily Nautica.
Un emozionante video ha descritto tramite il linguaggio delle immagini la storia di Benetti e delle sue iconiche imbarcazioni. Emozioni che si sono poi trasferite nei gesti e nelle parole della famiglia Vitelli. In quelle di Giovanna, presidente del Gruppo Azimut/Benetti, in quelle del fondatore Paolo Vitelli, uomo dai valori di altri tempi e in quelle del Ceo Marco Valle.
Questo primo breve ed intenso momento di celebrazione è voluto essere come un lungo, caldo abbraccio ai collaboratori storici del cantiere e alla città che per prima li ha accolti. Non per niente l’evento si è celebrato in un capannone viareggino del gruppo, alla presenza di uno yacht Benetti che non ha mancato di far sentire “la propria voce”.
Il giorno successivo, il 17 giugno, protagonisti sono stati gli armatori, invitati a partecipare ad una spettacolare serata presso il cantiere di Livorno. Anche in questo caso l’evento si è svolto all’interno di uno dei capannoni Benetti. Come scenografia, uno yacht in costruzione, accanto al quale, l’architetto e scenografo belga Charles Kaisin ha ripercorso con fascino e creatività la storia del cantiere.
Non sono mancate pennellate di magia e di stupore: piatti serviti sotto cloche a forma di antichi vascelli, conchiglie “sonore” da cui ascoltare rumori e voci tipiche di uno yacht in costruzione, proiezioni, un pianista e una soprano “volanti” e centinaia di luci ondeggianti.
Domenica 18 giugno l’atto finale delle celebrazioni, dal sapore più familiare, quando il cantiere di Livorno ha accolto i dipendenti, le loro famiglie e i fornitori, proponendo attività ludiche, sportive e culturali.