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- 20 February 2024
Un vecchio pallone da calcio a strisce bianche e azzurre galleggia sulla superficie del mare. Chissà da dove arriva. Lo immaginiamo, un tempo, fedele compagno di giochi di un gruppo di bambini, con i piedi che affondano nella sabbia, finito in mare chissà dove, forse ai tropici, magari a causa di una folata di vento più forte delle altre che ha deviato la traiettoria di un tiro, e trasportato dalle correnti fino in Inghilterra.
Sopra lo specchio dell’acqua è solo un pallone disperso, simbolo del degrado ambientale e della poca cura dell’uomo per il meraviglioso ecosistema marino, ma quando l’occhio attento del pluripremiato fotografo subacqueo Ryan Stalker lo ritrae in Inghilterra, nelle acque del Dorset, territorio dove è cresciuto, svelandone la metà nascosta sotto la superficie marina, si scopre essere divenuto casa di una colonia di creature: i “cirripedi“.
“Ocean Drifter“, questo il titolo dell’immagine di Stalker, si è aggiudicato il primo premio assoluto del rinomato concorso British Wildlife Photography Awards 2024 (BWPA), che dal 2009 celebra le fotografie naturalistiche nel Regno Unito.
“Il pallone da calcio – si legge nella didascalia della foto – si è arenato nel Dorset dopo aver compiuto un enorme viaggio oceanico attraverso l’Atlantico ed è poi tornato in mare per essere fotografato. I cirripedi non sono originari del Regno Unito, ma possono arrivare sulle nostre coste durante le potenti tempeste atlantiche. Sebbene la palla sia un rifiuto e non dovrebbe trovarsi in mare, mi chiedo quale sia stato il suo viaggio. Da quando si è persa, ha trascorso del tempo ai tropici, dove i cirripedi sono originari, e forse anni nell’oceano aperto prima di arrivare nel Dorset. Tuttavia, questi rifiuti possono anche portare creature che potrebbero sopravvivere nelle acque del Regno Unito e diventare specie invasive. Una maggiore quantità di rifiuti umani in mare potrebbe aumentare il rischio che altre creature arrivino sulle nostre coste”.
Molte sono le categorie del BWPA nelle quali i fotografi di ogni parte del mondo possono competere: da quella dedicata al comportamento animale ai ritratti di animali. dai soggetti botanici alle immagini di paesaggi britannici realizzate in bianco e nero, dalla fauna selvatica britannica ritratta durante il fluire delle stagioni alla bellezza dei boschi e delle foreste, dagli ecosistemi come habitat fino ad una categoria apposita dedicata alle specie animali invertebrate o alla vita selvatica ritratta in contesti urbani, ma anche video documentari e cortometraggi. La suggestiva fotografia di Ryan Stalker, vincitrice assoluta del contest, si è aggiudicata il primo premio della categoria costa e mare.
Unico limite del concorso: le fotografie devono essere state scattate nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, nell’Isola di Man o nelle Isole del Canale, proprio con l’obiettivo di valorizzare la grande ricchezza e diversità della storia naturale britannica.
Fonte foto: British Wildlife Photography Awards 2024