
La vela d’epoca “Sorella” donata alla Marina Militare: è la veterana della flotta
L’industriale padovano Renato Pirota ha donato alla Marina Militare italiana la barca a vela “Sorella”, varata in Inghilterra nel 1858, diventata la veterana della flotta
A 164 anni dal varo l’imbarcazione a vela d’epoca “Sorella”, un cutter aurico in legno costruito nel 1858 dal cantiere inglese Dan Hatcher di Southampton, indossa ufficialmente le stellette ed entra a far parte della Marina Militare italiana, a cui è stata donata dall’industriale padovano Renato Pirota.
Tecnicamente, nonostante una lunghezza di armamento di appena 10,97 metri, diventa l’unità in servizio più anziana della flotta, seguita da “Viri”, uno Skerry Cruiser lungo 11,35 metri varato in Finlandia nel 1928 e dalla ben più nota nave scuola Amerigo Vespucci di 101 metri, varata a Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli, nel 1931.
La cerimonia di donazione è avvenuta il 21 giugno, alla Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia, alla presenza di Renato Pirota, proprietario di Sorella per oltre 30 anni. “Dono con orgoglio la mia imbarcazione alla Marina Militare – ha dichiarato – con la consapevolezza che oltre a diventare uno strumento per l’addestramento alla vela di giovani allievi, considerata la sua storicità possa anche avvicinare le nuove generazioni alla cultura navale“.
Nel corso della cerimonia è stato letto il messaggio del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino: “I giovani che, sotto i colori della Marina Militare, solcheranno le onde con questa imbarcazione, saranno consapevoli di essere custodi non solo di un natante prezioso, ma anche e soprattutto della storia e delle tradizioni che essa rappresenta, e che faranno rivivere ogni volta che ne spiegheranno le vele”.
Come già avvenuto in occasione di precedenti donazioni di imbarcazioni a vela alla Marina, da Viri del 1928 a Caroly del 1948, da Capricia del 1963 a Chaplin del 1974, anche a bordo di Sorella è stata apposta una targa in ricordo della giornata.
“SORELLA”, UNA BARCA DI IMPORTANZA MONDIALE
Una classifica della prestigiosa rivista inglese Classic Boat colloca Sorella del 1858 al quarto posto (dopo il Britannia, Tuiga e Rowdy) tra le più importanti imbarcazioni a livello mondiale.
La barca, caratterizzata da una poppa a specchio e ponte a tre quarti, è stata realizzata in fasciame di pitch pine su ordinate in rovere dal cantiere Dan Hatcher (1817-1880), geniale progettista e dall’età di 21 anni valente costruttore navale soprannominato “King Dan”.
Ha una lunghezza di 27 piedi secondo le misure inglesi (8,38 metri lo scafo, 10,97 metri compreso l’armamento), una larghezza di 2,74 metri, un pescaggio di 1,50 metri e un peso di 4,5 tonnellate. L’armo velico a gaff cutter, distribuito su cinque vele (randa, controranda, trinchetta, fiocco murato sul bompresso e uccellina), è pari a circa 65 metri quadrati.
In base alle vecchie “Regole del Tamigi” era classificata come 8 tonnellate e meglio conosciuta come Itchen Ferry, imbarcazioni realizzate sia per la pesca costiera delle ostriche e dei gamberetti che per le scommesse veliche disputate sul Tamigi e nel Solent.
Alcune ricerche evidenziano come Sorella fosse stata impiegata come palestra sperimentale dai fratelli William e George Gordon, committenti e primi proprietari della barca, per lo studio delle prime rudimentali vele di poppa denominate spinks, poi spinker, spinniker e infine spinnaker, la famosa vela adottata su quasi tutte le barche a vela del mondo. L’intento era quello di fare conoscere il cutter vincendo più regate possibili, stimolando così la concorrenza ad usare le loro vele.
“SORELLA” TRA LE PIÙ ANTICHE VELE DEL MONDO
Sorella entra nel ristrettissimo club delle più vecchie unità a vela in legno ancora in servizio, pur senza riuscire a strappare il primato alla USS (United States Ship, Nave degli Stati Uniti) Constitution, 62 metri, la fregata a tre alberi americana del 1797 tuttora iscritta al naviglio della Marina statunitense e che in occasione dei suoi 200 anni ha navigato a vela.
Ancora più vetuste sono il vascello di prima classe HMS (Her Majesty’s Ship, Nave di sua Maestà) Victory dell’Ammiraglio Nelson del 1765, lungo 69 metri di base a Portsmouth, e il galeone svedese di pari lunghezza Vasa del 1627, a Stoccolma. Entrambe sono però navi museo statiche.
Poco più giovani di Sorella sono il brigantino a palo Star of India del 1863, lungo 85 metri, monumento di interesse storico americano di base a San Diego nonchè più antico veliero mercantile in acciaio tuttora navigante, ed il famoso clipper Cutty Sark del 1869, musealizzato a Greenwich.
Foto di Paolo Maccione
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