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- 22 April 2024
EcoOptimist è la prima versione riciclabile del dinghy più famoso e diffuso al mondo, che ha iniziato alla vela generazioni di bambini. Viene rivelato al pubblico in questi giorni per la prima volta nel corso della fiera berlinese Boot & Fun.
A realizzare EcoOptimist, la startup italiana Northern Light Composites, di cui vi avevamo già parlato, che cerca di ovviare al problema dello smaltimento a fine vita delle barche in vetroresina, realizzando barche riciclabili con la tecnologia rComposite.
Si tratta di resina termoplastica Elium, con fibre di lino e core riciclato Atlas by NMG Europe. Anche EcoOptimist, quindi, quando avrà finito di far divertire giovani velisti in giro per il mondo, potrà essere sciolta e recuperata, per essere trasformata in oggetti di consumo o parti non strutturali di altre barche. Il progetto EcoOptimist arriva in collaborazione con Khulula.eco, realtà tedesca che promuove la sostenibilità negli sport outdoor.
Non è un caso che Northern Light Composites e Khulula.eco stiano puntando proprio sulla classe Optimist. La sostenibilità ambientale, infatti, è una sfida che inizia dai più giovani.
Lo conferma Holger Ambroselli, di Khulula.eco. “Siamo contenti – spiega – di presentare qui al Boot & Fun il progetto EcoOptimist: assieme a Northern Light Composites vogliamo diffondere fra i giovani velisti un nuovo messaggio di sostenibilità”. Insomma una barca che è anche un progetto educativo.
Al Boot & Fun, che si tiene fino al 14 novembre, è esposta la versione “naked”: scafo verniciato di bianco e pozzetto con la fibra di lino a vista. Il primo prototipo completo sarà invece pronto a navigare nel Golfo di Trieste quest’inverno, con l’obiettivo di portare in tutta Europa i primi scafi per la scuola vela nell’estate 2022.
“EcoOptimist – sottolinea Fabio Bignolini diNorthern Light Composites – è un progetto che vuole lanciare una rivoluzione nel mercato dei dinghy per giovani velisti. Vogliamo portare in mare le prime barche test nell’estate 2022: l’obiettivo è quello di proporre un’alternativa riciclabile nelle classi giovanili seguendo le direttive della World Sailing Sustainability Agenda”.