
Alberto Bona e Magalè sono pronti a partire: prima tappa la Roma x 1
L’atleta dello Yacht Club Italiano, Alberto Bona, presente alla conferenza stampa di presentazione della regata, Roma x1, ha parlato di quali sono gli obiettivi che si è posto nei prossimi due anni. Nei suoi progetti ci sono la Transat Jacques Vabre 2017 e la Route de Rhum 2018.
La prima tappa del percorso che Alberto Bona intende seguire, con il Class 40 Magalè (l’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini), è la Roma x 1, che impegnerà dal 9 al 16 aprile gli equipaggi di Class 40, in un percorso lungo 530 miglia. Dopo la partenza da Riva di Traiano la regata passerà per Ventotene e Lipari per poi concludersi a Riva di Traiano.
La Roma x 1 è la prima regata a cui Alberto Bona parteciperà, in solitario, a bordo del Class 40, dopo cinque anni nel circuito dei Mini 6.50 e dopo un 2016 vincente a bordo del prototipo Mini 6.50 Promostudi La Spezia. L’obiettivo nella mente di Alberto Bona rimane quello di trovarsi sulla linea di partenza della Transat Jacques Vabre 2017 il prossimo 5 novembre.
Le parole di Alberto Bona alla conferenza di presentazione della Roma x 1
“Dopo cinque anni di Mini 6.50 è il momento di fare il salto di categoria vogliamo metterci alla prova nella classe dei 40 piedi oceanici. Magalè appartiene a Giovanni Soldini, il nostro primo sostenitore che ce la ha messa disposizione per due anni. Ora la barca è in cantiere e lavoriamo senza sosta per prepararci alla Roma x 1 e ai tanti appuntamenti in programma. L’avventura comincia dalle banchine dello Yacht Club Italiano a Genova e spero di partecipare nei prossimi due anni ai più importanti eventi della vela oceanica: la Transat Jacques Vabre 2017 e alla Route du Rhum 2018. Sono alla ricerca di uno o più sponsor che mi appoggino e credo che per un’azienda italiana la visibilità in un progetto oceanico possa essere importante per il potente fascino che l’avventura umana può risvegliare nel grande pubblico”.
La Roma x 1 si dimostra una tappa importante per i velisti italiani, attratti dalla vela oceanica; non dimentichiamo, infatti, che nel 2015 questa regata fu vinta da un certo Gaetano Mura, che quest’anno è stato fermato dai troppi problemi a bordo, mentre cercava di raggiungere il non semplice obiettivo di girare il mondo in solitario, senza neanche una tappa. Riguardo la sfortunata esperienza di Gaetano Mura: Gaetano Mura saluta il record, ma che coraggio!
I progetti di Alberto Bona: Transat Jacques Vabre 2017 e la Route de Rhum 2018
Alberto Bona, a differenza di Gaetano, non sembra al momento intenzionato a circumnavigare il globo in solitaria, ma di partecipare a due eventi altrettanto estremi. La prima è la Transat Jacques Vabre, chiamata anche la Route du café o anche Transat en double per distinguersi dalla Transat inglese, si svolge ogni due anni dal 1993. Una regata molto affascinante, oltre che la Transat più lunga con 5400 miglia teoriche, che possono aumentare anche considerevolmente a seconda delle condizioni che si incontrano. Il richiamo per il pubblico è molto forte, attratto dalla complessità di questa regata (non sono previsti nè scali, nè assistenza) come pure da quella tecnica delle imbarcazioni, e dalla magia che competizioni come questa riescono ad evocare.
La seconda, ma non meno complessa, è la Route de Rhum che partirà a novembre 2018 dalla Francia verso i Caraibi. In quel periodo le possibilità di incappare in una tempesta nel golfo di Biscaglia sono molto alte. Se non bastasse è necessario poi interpretare l’anticiclone delle Azzorre e sfruttare al meglio gli Alisei, quando si è in vista del traguardo. Ma non solo, le 3500 miglia teoriche nascondono mille insidie, le barche sono estreme e numerosi i ritiri. Solo i migliori velisti del mondo si presentano sulla linea di partenza della più classica delle regate oceaniche.
Scheda tecnica Magalè
- Lunghezza 12.18 metri
- Larghezza 4.50 metri
- Pescaggio 3 metri
- Materiale Vtr
- Progetto Guillaume Verdier
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