Al Salone Nautico di Genova, in programma dal 22 al 27 settembre, Suzuki esporrà presso il Pad. B stand D4-E5 la sua gamma di fuoribordo tecnologicamente avanzata, accogliendo gli appassionati in uno spazio rivoluzionato per offrire una visione concreta di quello che è il mondo Suzuki.

DF350AMD e DF300BMD

Il salone genovese sarà la prima occasione per il pubblico italiano di vedere e provare nell’area esterna Suzuki il nuovo DF350AMD, testando anche le funzionalità del nuovo joystick SBW.

Oltre a possedere tutte le caratteristiche delle precedenti versioni, i nuovi DF350AMD e DF300BMD portano l’eccellenza della gamma di fuoribordo del marchio giapponese ad un livello superiore, introducendo l’innovativo sistema steer-by-wire integrato, una tecnologia che consente di controllare elettronicamente la timoneria, anche grazie al nuovo joystick SBW. Migliorato nell’estetica, il nuovo joystick SBW permette di gestire l’imbarcazione in modo più facile e confortevole, soprattutto in fase di ormeggio, grazie alla funzione di docking assistita.

I nuovi motori sono dotati di un piede rivisto e di dimensioni ridotte del 4% rispetto alle versioni precedenti, che, grazie alla riduzione dell’attrito con l’acqua, permette un incremento della velocità massima del 2%. Persino la quantità dell’olio necessario alla lubrificazione degli ingranaggi è stata ridotta di 0,4 litri, passando da 3,2 a 2,8 litri. Inoltre, un intelligente sistema di passaggio dell’olio consente di intervenire nel cambio olio-piede senza dover necessariamente sollevare l’imbarcazione.

Lo stand Suzuki

All’interno dello stand sarà possibile immergersi in un’area tecnologica dove saranno concretamente mostrate le tecnologie che stanno dietro la filosofia “The Ultimate Outboard Motor”, senza contare la presenza di una camera esperienziale dove i visitatori avranno modo di scoprire l’impegno green di Suzuki: il pubblico potrà vedere un fuoribordo DF140BG con installato il dispositivo #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector) e uno spaccato funzionante dello stesso dispositivo in modalità dimostrativa.

Lo spazio espositivo ospiterà l’intera gamma dei motori fuoribordo del brand, con le ultime novità che saranno presentate alla stampa giovedì 22 settembre alle 19 presso lo stand. Oltre ad importanti novità, sarà possibile ammirare anche i recenti fuoribordo a iniezione elettronica con comandi meccanici DF140B, DF115B e DF100C, che insieme ai DF115BG e DF140BG, avranno di serie il dispositivo #lavalacqua.

Inoltre, Suzuki esporrà due battelli pneumatici della linea Suzukino by Geniuss:

• Suzukino 285 Open, equipaggiato con un Suzuki DF15A;
• Suzukino 290 Duetto, equipaggiato con un Suzuki DF20AT.

Come il resto della gamma Suzukino by Geniuss, si tratta di modelli accomunati da una fiche tecnica che li rende inconfondibili e molto apprezzati sul mercato. Sono infatti dotati di un sistema esclusivo di ancoraggio del fuoribordo, un supporto scorrevole e basculante (coperto da brevetto) per cui il fuoribordo, una volta posizionato in tilt, ovvero col piede completamente fuori dall’acqua, può essere fatto scorrere verso prua assieme al supporto fino a quando non sia completamente ricoverato all’interno del battello. In questo modo non è più necessario smontare il fuoribordo dal tender ogni volta che lo si deve ricoverare nel garage del proprio yacht o togliere dall’acqua.

Per la linea Suzumar saranno invece presenti quattro modelli:

• Suzumar DS-230KIB, motorizzato con un Suzuki DF2.5;
• Suzumar DS-290AL Floor, motorizzato con un DF9.9A;
• Suzumar DS-350FD, motorizzato con un DF15A.
• e in anteprima assoluta il nuovo Suzumar DS-410, motorizzato con un Suzuki DF20AR.

Nella gamma Suzumar vengono proposti tender nei quali la funzionalità e il contenimento dei pesi sono il focus progettuale. Battelli disponibili in tre diverse configurazioni:

• smontabili, con pagliolato gonfiabile;
• ultralight, anch’essi smontabili e con pagliolato in alluminio;
• con carena rigida in vetroresina, estremamente versatili, con grande capacità di carico derivante dalla configurazione open space degli interni ed estremamente facili da gestire nelle manovre di varo e alaggio.

Allo stand saranno presenti anche due battelli Marshall born with Suzuki:

• Marshall m2, motorizzato con un Suzuki DF40A;
• Marshall m4, motorizzato con un Suzuki DF40 ARI.

Le prove nell’area esterna

Nell’area esterna al padiglione B, previo contatto con un concessionario Suzuki, gli appassionati potranno prenotare un test drive in mare per i seguenti modelli:

• BWA 40, con una coppia di nuovi Suzuki DF350AMD e dotato del nuovo sistema SBW;
• IDEA 58,2 WA, con un Suzuki DF140B e dotato di sistema #lavalacqua;
• Marshall m4, con un Suzuki DF40 ARI, il super potente senza patente;
• Nuova Jolly Prince 22, con un Suzuki DF200AP;
• Ranieri Cayman 30, con due Suzuki DF350A;
• Tuccoli T250, con un Suzuki DF300AP e dotato del nuovo sistema Suzuki FishHunter Drive;
• Zar 79, con un Suzuki DF300B.

Il Nuova Jolly Prince 22 in prova è quello con cui il Club del Gommone di Milano ha effettuato il Raid Europeo 2022 e con cui è in atto il nuovo Raid Mediterraneo in Rosa, che si concluderà il giorno di apertura del Salone Nautico proprio presso la banchina Suzuki.

Gli appuntamenti Suzuki nei giorni del Salone

Allo stand ci sarà anche Sergio Davì, impegnato nella Ocean to Ocean RIB Adventure, la sfida che lo ha portato a percorrere, con un gommone Nuova Jolly e due motori DF300B di serie, circa 10.000 miglia di navigazione, partendo da Palermo fino ad arrivare a Los Angeles. Sarà persino possibile prenotare un test drive sul Nuova Jolly Prince 22 insieme al comandante: basterà seguire il contest appena lanciato sui social Suzuki con argomento proprio l’ultima avventura dell’esperto navigatore.

Oltre alla conferenza di presentazione dei nuovi fuoribordo Suzuki, domenica 25 settembre alle 12, sempre presso lo stand, sarà organizzata la conferenza stampa di chiusura di alcuni importanti raid in cui l’azienda giapponese è stata protagonista:

• Mediterraneo in Rosa;
• Ocean to Ocean RIB Experience;
• Raid Europeo 2022.

Tutti portati a termine grazie anche alle performance e all’affidabilità dei fuoribordo Suzuki, prerogativa del brand.