Dell Lamartiniere vince i Campionati mondiali di pesca subacquea in apnea

Si sono conclusi nei giorni scorsi, nelle acque brasiliane di Sao Francisco do Sul, i Campionati mondiali di pesca subacquea in apnea e l’Italia, nella classifica individuale, ha sfiorato la vittoria per merito di Giacomo di Mola. un atleta assai affidabile e in forma strepitosa. Le condizioni dell’acqua erano proibitive, con visibilità prossima allo zero, ma l’italiano si è adeguato alla situazione ed è riuscito a catturare 5 pesci durante la prima giornata di gara e altrettanti nel corso della seconda.

Il titolo iridato è stato vinto da Dell Lamartiniere di Tahiti con 12 pesci, mentre il terzo posto è andato a Dwane Herbert della Nuova Zelanda. Ottima anche la prestazione dell’italiano Luigi Puretti (Team Cressi), piazzatosi nono.

Nella classifica per nazioni si è aggiudicato il primo posto la Spagna, il secondo Tahiti e il terzo la Francia. La quarta posizione dell’Italia, pur onorevole, ha innescato invece diverse polemiche, per la mancata conquista di almeno un gradino del podio. Ma per l’Italia sono giunte altre soddisfazioni: il neocampione del mondo, infatti, è membro di punta del Team agonistico Salvimar, ditta di Casarza Ligure, in provincia di Genova, specializzata in attrezzature per la pesca subacquea e l’apnea, che testa nell’oceano e contribuisce a perfezionare.

Ma ecco chi è il nuovo campione mondiale. È nato il 5 febbraio 1987 a Papeete (Tahiti) nella Polinesia Francese. Ha iniziato a praticare la pesca subacquea a soli 13 anni, imparando le tecniche da autodidatta. A 14 anni, guardando il Campionato del mondo in TV, fece una promessa a se stesso: “Un giorno sarò campione del mondo anch’io”. A 17 anni ha fatto quindi della pesca la sua professione e nel 2002 è entrato nel prestigioso A.S. Tefana Chasse Sous Marine, entrando nell’olimpo agonistico.

I suoi principi sono ferrei: dedizione e passione inarrestabili. La sua formula per il successo è semplice ma estenuante: allenarsi duramente, pescando 4 volte a settimana con sessioni di addestramento che durano dalle 8 alle 10 ore per ogni battuta di pesca. La sua conoscenza delle acque intorno a Tahiti, dove si allena abitualmente, è ineguagliabile. Questo impegno incessante lo ha portato a vincere numerosi titoli di Campione della Polinesia, raggiungendo ora il culmine della sua carriera con il titolo mondiale che celebra la sua determinazione e il suo talento.