Puntata 12 – Le classi universali e le classi metriche
Le due sponde dell’Atlantico sono sempre state oggetto di grande rivalità velica, anche dal punto di vista della stazza
Puntata 12 – Le classi universali e le classi metriche
Le due sponde dell’Atlantico sono sempre state oggetto di grande rivalità velica, anche dal punto di vista della stazza
Le due sponde dell’Atlantico sono sempre state oggetto di grande rivalità velica, anche dal punto di vista della stazza. In America il genio di Nathanael G. Herreshoff concepì una delle prime vere stazze a formula che chiamò “Universal rule” e che permetteva la costruzione di molti tipi di barca, tutte racchiuse in classi omogenee per prestazioni e potenzialità.
Invece in Europa, in Inghilterra in particolare, un gruppo di architetti navali qualche anno dopo ideò quella che divenne la stazza internazionale, una classe che stabilì il modo di regatare per oltre 60 anni e che definì le forme delle barche da regata per mezzo secolo. Scelte diverse che portarono a classi di barche leggendarie, la Universal rule divenne famosa per i maestosi J Class, la stazza internazionale per i celeberrimi 6, 8 e 12 metri. Con queste classi si poté finalmente regatare in tempo reale (o quasi), facendo tacere per anni le inevitabili polemiche fra tempo reale e tempo compensato.