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Luca Bassani, fondatore dell’iconico cantiere Wally, riconosciuto da tutti come sinonimo di tecnologia ed eleganza, è il protagonista della prima puntata di Giro di Boa, il nuovo podcast di Daily Nautica.

Un’amore per le barche a vela nato da piccolo, complice Miranda, storica barca da regata ormeggiata a Portofino, dove Luca Bassani trascorreva lunghe vacanze estive in famiglia. “Verso i 6 o 7 anni – racconta a Daily Nautica il fondatore di Wally – a Portofino era sempre ormeggiata una delle barche da regata più famose, Miranda. Era una barca di 18 metri, molto grande per quei tempi, e un pomeriggio gli amici di mio padre decisero di uscire e mi chiesero se volessi andare con loro. Era una giornata di scirocco forte, ero in questa barcona che mi sembrava enorme, bella sbandata, con gli spruzzi. Quella è stata la prima volta che una barca a vela mi ha entusiasmato”.

Bassani: “Il primo progetto è stato per mio padre”

Prima Luca Bassani ha imparato ad andare a vela, poi a competere e infine le barche le ha iniziate a progettare lui stesso. La prima è stata quella di suo padre. Era il 1978. “Quella – ricorda Bassani – è stata la prima esperienza di progettazione. Su un foglietto di carta a quadretti, a matita. Vederla realizzata è stato incredibile e con quella barca mio papà ha fatto due volte il giro del mondo”.

Poi è nato il cantiere Wally, con le sue famose imbarcazioni a vela e a motore. Abbiamo chiesto al fondatore di Wally, che dal 2019 è entrato a far parte del Gruppo Ferretti, di raccontarcene due sue tutte e lui ha scelto, tra le barche a vela, l’iconico Wallygator varato nel 1994 e, tra le barche a motore, il WallyPower 118. Il motivo? Scopritelo nella prima puntata del podcast di Daily Nautica “Giro di Boa”.

Il podcast “Giro di Boa” è realizzato con il supporto di Pantaenius, società leader in Europa nel settore delle assicurazioni per yachts.