Tigullio Design District: dal 15 al 21 aprile la terza “new design experience” alla ligure
- 8 April 2024
In Liguria il turismo è più forte della crisi, soprattutto grazie alle seconde case. E’ quanto emerge dai dati sul movimento turistico nel 2009, presentati dall’Osservatorio regionale sul Turismo. La Liguria, in controtendenza rispetto alla maggioranza delle altre regioni italiane, nonostante la difficile congiuntura economica internazionale, mostra infatti una complessiva tenuta del suo sistema turistico, con una flessione di appena lo 0,15% negli arrivi rispetto all’anno precedente ed una più marcata contrazione nelle presenze ( -1,48).
Tra le province liguri è La Spezia a fare la parte del leone con un + 2,97 negli arrivi e addirittura un 4,45% nelle presenze. Bene anche Genova e Savona che fanno registrare rispettivamente un + 0,75% e + 2,10% negli arrivi, a fronte di una leggera flessione nelle presenze (- 0,46% Genova, – 1,74% Savona). Male, invece, Imperia che perde rispetto al 2008 il 6,13% negli arrivi ed il 4,45% nelle presenze. A salvare il turismo ligure, la forte presenza di seconde case (27% dei soggiorni totali nel primo semestre 2009), la cui diffusione ha favorito in tempi di crisi una sostanziale tenuta del comparto.
Nel 2009 a scegliere la Liguria come meta delle proprie vacanze sono state soprattutto le coppie (36%) e le famiglie (26%), provenienti per il 69,9% dalle altre regioni italiane e per il 30,1% dall’estero. Secondo i dati presentati dall’assessore regionale al turismo Margherita Bozzano, quasi il 70% dei turisti italiani che scelgono la Liguria come meta delle proprie vacanze proviene da Lombardia e Piemonte, tra gli stranieri in testa si confermano tedeschi e francesi, seguiti dagli svizzeri, aumentati del 12% in un anno.