20 febbraio 2015

Smercio di patenti nautiche fasulle a Rimini

20 febbraio 2015
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Un maresciallo e un luogotenente sono stati accusati di corruzione. I due, da anni, vendevano le risposte per il test della patente nautica.

Un maresciallo e un luogotenente sono stati accusati di corruzione. I due, da anni, vendevano le risposte per il test della patente nautica.

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Caso di patenti nautiche fasulle a Rimini. Un maresciallo e un luogotenente della Capitaneria di Porto sono stati accusati di rivelazione del segreto d’ufficio e corruzione, questa l’accusa arrivata dopo un’indagione durata oltre due anni. Sono stati indagati casi a partire dal 2000, ora caduti in prescrizione, utili a dimostrare i molti anni di attività del gruppo.

 

Un maresciallo e un luogotenente in pensione hanno perfezionato questo sistema di truffa, rilasciando patenti nautiche fasulle i due hanno guadagnato decine di miliaia di euro.  Per una patente potevano venire chiesti anche 3 mila euro, pagati in cambio delle risposte per la prova a test, mentre la prova di carteggio veniva completamente saltata.

 

Ai fini dell’inchiesa sono state determinanti alcune intercettazioni telefoniche, oltre alla collaborazione della Capitaneria di Rimini, la quale, totalmente estranea ai fatti, si è detta molto delusa dalla situazione.

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