Il Gruppo Marinedi rileva il controllo del Marina di Brindisi
L'operazione rappresenta la conclusione di un percorso durante il quale il Gruppo Marinedi ha garantito la continuità operativa e lo sviluppo del Marina di Brindisi dopo il fallimento del precedente socio di maggioranza
L'operazione rappresenta la conclusione di un percorso durante il quale il Gruppo Marinedi ha garantito la continuità operativa e lo sviluppo del Marina di Brindisi dopo il fallimento del precedente socio di maggioranza
Il Gruppo Marinedi ha annunciato l’acquisizione della quota di controllo del Marina di Brindisi, uno dei principali approdi turistici dell’Adriatico e già parte della rete Marinedi. L’operazione rappresenta la conclusione di un percorso avviato negli scorsi anni, durante il quale il Gruppo ha garantito la continuità operativa e lo sviluppo del porto dopo il fallimento del precedente socio di maggioranza.
Grazie al suo intervento è stata infatti evitata la revoca della concessione demaniale e si è dato avvio a un processo di crescita nei servizi offerti che ha portato ad un incremento del fatturato di oltre il 90% in soli tre anni e ad un riempimento del marina superiore all’80%. Questa azione si inserisce nel più ampio piano di sviluppo di Marinedi, che ha come obiettivo consolidare la propria presenza nelle aree strategiche del Mediterraneo offrendo standard qualitativi elevati, servizi innovativi e una rete di porti turistici sempre più integrata.
Il Marina di Brindisi
Caratterizzato da una posizione privilegiata e da moderne infrastrutture, il Marina di Brindisi rappresenta un hub strategico per la nautica da diporto e per il turismo nautico internazionale. Il porto turistico è in grado di accogliere imbarcazioni fino a 90 metri di lunghezza, garantendo sicurezza, comfort e un’accoglienza di alto livello.
“Siamo orgogliosi – commenta Renato Marconi, Ceo e fondatore del Gruppo Marinedi – di accogliere il Marina di Brindisi all’interno del Gruppo. Questa acquisizione, che segue l’importante operazione sull’acquisto del credito vantato dal precedente socio di maggioranza, rappresenta la conclusione di un percorso che ha permesso di salvaguardare il futuro della società concessionaria del porto e garantirne lo sviluppo. In tre anni, grazie all’impegno del nostro Gruppo, abbiamo registrato un incremento del fatturato di oltre il 90%, con un riempimento quasi totale del porto. Oggi, con il pieno controllo e la messa in sicurezza finanziaria, possiamo guardare al futuro con un piano di sviluppo a lungo termine, che prevede anche l’ampliamento dei posti barca, in particolare per i maxi yacht, rafforzando Brindisi come principale hub del basso Adriatico e dello Ionio”.
“Con l’ingresso a pieno titolo nel Gruppo Marinedi – aggiunge Claudio Gorelli, presidente del marina – il Marina di Brindisi continuerà a beneficiare dell’esperienza e del know-how del Gruppo. Inoltre, grazie alle sinergie operative e commerciali, il porto potrà continuare il suo percorso di crescita avviato da alcuni anni, con importanti risultati in termini di presenze ottenuti grazie ad un’attenta gestione e all’impegno di tutti i dipendenti. Nei prossimi mesi sarà presentato un progetto di riqualificazione, in collaborazione con il Comune di Brindisi e l’Autorità Portuale, finalizzato a generare un impatto positivo sull’indotto e sulla valorizzazione del territorio”.