Yacht Pro Hub: formazione e supporto tecnico per armatori

Da cinque anni Yacht Pro Hub opera presso il Marina di Scarlino, in Toscana, con l’obiettivo di offrire agli armatori strumenti concreti per comprendere e gestire le moderne imbarcazioni. Il progetto, fondato tra gli altri da Andrea Giorgetti, nasce dall’esigenza di colmare un vuoto sempre più evidente: barche tecnologicamente avanzate e semplici da condurre, ma molto più complesse quando si tratta di manutenzione e diagnosi dei sistemi di bordo.

“Negli anni – spiega Giorgetti a Daily Nautica – abbiamo capito che molti armatori conoscono perfettamente come condurre la barca, ma spesso non sanno come intervenire sui sistemi tecnici quando qualcosa non funziona. Il nostro lavoro è fornire strumenti pratici e conoscenze concrete, così da rendere la gestione dell’imbarcazione più sicura e consapevole“.

Delivery, supporto tecnico e coaching 

Le attività di Yacht Pro Hub ruotano attorno a tre pilastri: delivery, supporto tecnico e coaching personalizzato. Il delivery è il cuore del progetto: il team segue gli spostamenti delle imbarcazioni per conto degli armatori, permettendo loro di vivere la barca nei luoghi e nei momenti desiderati senza doversi occupare della logistica dei trasferimenti.

“Molti armatori – racconta Giorgetti – vogliono godersi la barca nei weekend o durante le ferie, ma non sempre possono affrontare trasferimenti lunghi e complessi. Sapere che la barca li aspetta già nel luogo giusto fa davvero la differenza”. Attualmente quattro membri del team sono impegnati in navigazioni oceaniche e costiere: traversate atlantiche, rotte tra Bahamas e Caraibi, rientri in Mediterraneo e perfino un trasferimento verso il Pacifico.

Accanto al delivery, Yacht Pro Hub offre un servizio di supporto tecnico continuativo: il team effettua controlli periodici sull’imbarcazione e sugli impianti, segnala eventuali criticità e, quando necessario, coordina gli interventi con tecnici specializzati. Il monitoraggio copre ogni aspetto della barca, dalle vele alla coperta, dalle sentine ai trattamenti anticorrosione, con l’obiettivo di prevenire problemi e programmare la manutenzione in modo efficace.

“Vogliamo che gli armatori – sottolinea Giorgetti – non si trovino mai impreparati. Sapere come funzionano i sistemi di bordo permette di intervenire prima che un piccolo problema diventi una difficoltà importante”. Grazie all’esperienza del team, composto da ex armatori e professionisti con migliaia di miglia alle spalle, Yacht Pro Hub funge anche da ponte tra armatori, tecnici, cantieri e progettisti, un ruolo particolarmente prezioso nei refit e nelle nuove costruzioni.

Il terzo ambito di intervento è il coaching: percorsi personalizzati di formazione a bordo rivolti all’armatore e, se richiesto, al suo equipaggio. L’obiettivo è approfondire la conoscenza della barca, migliorare la gestione delle manovre e aumentare la sicurezza in navigazione. “Il coaching – afferma Giorgetti – non è solo teoria ma esperienza diretta. Gli armatori imparano davvero a leggere e interpretare la loro barca e a condurla in modo più sicuro e consapevole”.

Learning Experience 2026

Parallelamente ai servizi personalizzati, Yacht Pro Hub propone le Learning Experience, percorsi teorico-pratici dedicati ai principali sistemi di bordo. I moduli affrontano temi come albero e sartiame, impianti elettrici, motori marini, impiombature e meteorologia. Durante i corsi sull’albero si analizzano geometrie e carichi, mentre nei moduli dedicati all’elettricità di bordo vengono esaminati impianti datati, cablaggi dubbi e casi reali portati dagli armatori tramite foto e video. Approcci concreti e immediatamente applicabili.

Per il 2026 è previsto un calendario ricco, con moduli ripetuti più volte durante l’anno per favorire aggiornamenti continui. Accanto ai corsi tecnici su attrezzature di coperta, impianti elettrici e motori, sono in programma sessioni dedicate alla meteorologia applicata alla navigazione.

Conoscenza per navigare meglio

Yacht Pro Hub si conferma così un punto di riferimento per la formazione tecnico-pratica rivolta agli armatori. Comprendere la propria barca non significa soltanto aumentare la sicurezza a bordo, ma anche prendere decisioni più consapevoli su manutenzione, refit e gestione a lungo termine, in un momento in cui la complessità delle imbarcazioni continua a crescere.

“In un mondo di barche sempre più automatizzate – conclude Giorgetti – la vera libertà in mare viene dalla conoscenza. Capire la propria barca significa navigare più sicuri, sereni e preparati a qualsiasi situazione”.