Daily Nautica, in occasione del World Yachting Summit di Monaco, ha intervistato Josè Marco Casellini, Ceo di Monaco Marina Management (M3), società specializzata nella gestione e sviluppo di marine di alta gamma. Durante l’intervista Casellini ha evidenziato l’importanza di eventi come il summit di Monaco, che si distingue dagli altri appuntamenti perché punta a costruire un vero e proprio dialogo costruttivo sul futuro dello yachting, mettendo al centro temi cruciali come la sostenibilità e le certificazioni ambientali.

OPPORTUNITÀ DI NETWORKING

“L’obiettivo di questo evento – spiega Josè Marco Casellini ai microfoni di DN – era quello di creare un grande network con i principali attori dell’industria nautica, in cui si potesse discutere del futuro dello yachting. Molto spesso, invece, gli eventi dedicati a questo settore si concentrano solo sulle vendite. Quest’ultimo aspetto è certamente importante, ma per riuscire ad offrire un servizio migliore è necessario concentrarsi su diversi aspetti come per esempio quello della sostenibilità. In questo senso, vogliamo portare tutta la nostra esperienza e condividerla con gli innovatori che sono presenti qui al World Yachting Summit”.

CERTIFICAZIONI GREEN

“Essendo dei professionisti nel settore – continua Casellini – molto spesso veniamo selezionati da importanti yacht club che vogliono acquisire diverse certificazioni nell’ambito della sostenibilità. Il futuro delle marine dipende, infatti, dalla loro volontà di innovare e di stare al passo con le nuove esigenze ambientali. Ci sono diverse azioni che sono necessarie al giorno d’oggi per migliorare questo aspetto e le certificazioni sono un elemento molto importante perché confermano l’impegno delle marine e danno il buon esempio a tutti gli altri attori della nautica, compresi i cantieri navali”.