14 December 2025

La marittimista Cecilia Vernetti: “L’amore per il diritto marittimo? E’ nato in famiglia”

14 December 2025
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La nostra video intervista all'avvocato marittimista Cecilia Vernetti

La marittimista Cecilia Vernetti: “L’amore per il diritto marittimo? E’ nato in famiglia”

La nostra video intervista all'avvocato marittimista Cecilia Vernetti

2 minuti di lettura

Continuano le interviste di Daily Nautica dedicate alle protagoniste femminili del mondo della nautica. Oggi vi presentiamo l’avvocato marittimista Cecilia Vernetti, socia fondatrice del noto studio Camera Vernetti Shipping Lawyers.

Avv. Vernetti, come nasce questa passione che collega il mondo del diritto e il mare?

“Nella mia famiglia sono tutti avvocati, magistrati o medici e mio nonno era professore di diritto marittimo. Questo ha fatto nascere in me l’idea di svolgere questa professione. Devo dire, però che inizialmente avrei voluto fare la giornalista, la giornalista televisiva o addirittura l’attrice. (n.d.r. sorride)”.

Tra le numerose materie di cui è esperta si occupa anche di compravendita di yacht, refit, finanziamento. Quali sono secondo lei le problematiche che si riscontrato maggiormente in quest’ambito?

“Mi occupo prevalentemente di yachting e di transactional, quindi di contratti di compravendita e di refit. La predisposizione del contratto è un’attività fondamentale proprio per prevenire controversie in corso di contratto. Nella pratica della compravendita esistono dei formulari standard che molto spesso vengono sottoscritti dalle parti senza l’intervento dell’avvocato e quindi forse, senza nemmeno leggerli. Il cantiere quando incontra il cliente è ovviamente più preoccupato dal curare gli aspetti commerciali della transazione e dell’affare che non quelli legali, anche perché non si pensa che da un contratto debba necessariamente nascere una patologia.

Le problematiche che ho riscontrato maggiormente sono, sicuramente, quelle in fase di esecuzione del contratto allorché gli armatori richiedano i cosiddetti variation orders, ossia in corso di contratto chiedano l’esecuzione di lavori addizionali, modifiche o optional differenti da quelli ordinati. Questo chiaramente comporta la necessità di realizzare delle variazioni contrattuali e trovare un accordo tra cliente e cantiere”.

Ascoltate l’intervista completa all’avvocato Cecilia Vernetti sul nostro canale YouTube.

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