Dora Feltrinelli (Cantiere Nautico Feltrinelli) a DN: “Con il Collector’s Corner imbarcazioni meglio che nuove” – Video e foto di DN
Il Cantiere Nautico Feltrinelli ha riportato al Salone Nautico di Venezia l’iniziativa "Collector’s Corner", esponendo il modello Frauscher 686 Lido restaurato
Il Cantiere Nautico Feltrinelli ha riportato al Salone Nautico di Venezia l’iniziativa "Collector’s Corner", esponendo il modello Frauscher 686 Lido restaurato
Uno dei protagonisti della sesta edizione del Salone Nautico di Venezia è stato il Cantiere Nautico Feltrinelli, che ha proposto anche quest’anno l’iniziativa “Collector’s Corner”. L’obiettivo del progetto è quello di celebrare i capolavori Frauscher, di cui Feltrinelli è dealer esclusivo da vent’anni, usciti di produzione e che hanno segnato la storia di entrambi i cantieri.
Al salone veneziano è stato presentato un nuovo esemplare, il modello Frauscher 686 Lido, che è fuori produzione dal 2016. Daily Nautica, media partner dell’evento, ha intervistato Dora Feltrinelli per scoprire come è stata restaurata questa imbarcazione e cosa rappresenta per il cantiere.
Il restauro e la modernizzazione
“Nel progetto ‘Collector’s Corner’ – spiega Dora Feltrinelli ai microfoni di DN – andiamo a restaurare completamente imbarcazioni Frauscher fuori produzione per renderle, come a noi piace dire, ‘meglio che nuove’. Manteniamo l’originalità dello scafo, implementandolo però con tecnologia, stile e materiali più contemporanei, in modo che la navigazione possa essere sempre più confortevole”.
Il restauro parte dalla verniciatura esterna con un colore blu metallico, proposto anche tra le palette Frauscher per le imbarcazioni di nuova produzione. Per quel che riguarda gli interni è stata sostituita la cuscineria, aggiungendo il particolare del diamond stitch, con un decoro a rombi e cucitura a contrasto.
La parte più innovativa riguarda però il motore, un Volvo Penta 300, nonché l’impianto elettrico, che presenta un computer di bordo con interfaccia motori e dei comandi che gestiscono tutta l’elettronica dell’imbarcazione, tra cui l’ancora elettronica, le luci pozzetto, il vano motore, e le luci subacquee. Un ulteriore dettaglio modificato è la plancetta, allungata per rendere gli spazi più confortevoli.
La storia del cantiere
Il cantiere di Gargnano, oltre ad esporre imbarcazioni innovative come il Frauscher x Porsche 850 Fantom air e il nuovo Frauscher 740 air, ha portato al Salone la sua storia, grazie proprio al “Collector’s corner”, un progetto non solo legato alla celebrazione delle imbarcazioni più iconiche del cantiere, ma anche alla rievocazione della sua tradizione familiare.
“A questi modelli – raccconta Dora Feltrinelli – siamo particolarmente affezionati. Ad esempio la 686 Lido prende il nome da un ristorante che si trova proprio accanto alla Marina e dove i signori Frauscher e i signori Feltrinelli si sono trovati al tavolo per partecipare allo sviluppo dell’imbarcazione e deciderne il nome. Infatti esiste anche un’edizione limitata del modello che prende il nome del mio bisnonno, Dino Feltrinelli”.
Argomenti: Cantieri Navali, Saloni Nautici