Brunello Acampora (Victory Design) a DN: “Rappresentiamo il Made in Italy a 360 gradi”
Brunello Acampora, fondatore dello studio Victory Design, ha parlato dei suoi ultimi progetti, tra cui il famoso Bolide 80
Brunello Acampora, fondatore dello studio Victory Design, ha parlato dei suoi ultimi progetti, tra cui il famoso Bolide 80
In occasione della seconda edizione del Blu Design Summit, presso il Teatro Civico di La Spezia, Daily Nautica ha intervistato Brunello Acampora, fondatore dello studio Victory Design e figura di riferimento internazionale nel mondo della nautica da diporto. Con una visione unica che fonde comfort, velocità e design d’eccellenza, Acampora ha raccontato i suoi progetti più recenti, tra cui il rivoluzionario Bolide 80: un’imbarcazione con una carena dotata di step trasversali, capace di raggiungere una velocità di 76 nodi con consumi ridotti e massimo comfort.
UNO STILE IN CONTINUA EVOLUZIONE
“Al giorno d’oggi – spiega Brunello Acampora ai microfoni di DN – c’è sempre più consapevolezza negli armatori e siamo diventati tutti più esperti rispetto al passato. Sono nati anche dei nuovi trend, come per esempio quello di vivere sull’acqua, che consente di prendere in prestito alcuni valori dal mondo dell’architettura e anche dell’automotive. Victory Design opera in una nicchia in cui cerca di tenere d’occhio tutte queste tendenze, ma sempre nel rispetto di una cultura del mare e quella del design, quindi cercando di lasciare l’identità e l’esperienza unica del vivere sul mare”.
“La nostra sfida – aggiunge Acampora – è quella di combinare il comfort e la velocità in un’unica imbarcazione. Il Bolide 80 incarna questi due concetti. La velocità, ricordiamo, è un valore relativo perché ci sono barche che raggiungono velocità stratosferiche ma sono poco confortevoli, e talvolta anche pericolose. Il nostro obiettivo, invece, è quello di far viaggiare le persone a 50 nodi con un grande livello di comodità e consumando meno”.
IL MADE IN ITALY NEL MONDO
Victory Design è un grande esempio di come lo stile Made in Italy, specie nel settore della nautica, abbia un grandissimo riscontro anche all’estero. Lo studio infatti è attualmente impegnato con i più importanti cantieri internazionali per progettare barche sempre più performanti, come per esempio la gamma di Bellini Yachts e la lancia Aprea.
“Noi italiani – conclude Acampora – abbiamo la capacità di reinterpretare e ridisegnare dando dei contenuti tecnologici avanzatissimi. Siamo dei grandissimi tecnici e spesso veniamo esportati perché le industrie nazionali non riescono a valorizzarci. Penso, quindi, che abbiamo un lavoro molto importante da fare: rappresentiamo il Made in Italy nel mondo a 360 gradi”.
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