16 giugno 2025

Il giorno dell’iceberg nero

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Un pescatore delle Fær Øer navigando nel mare del Labrador si è trovato di fronte ad una montagna di ghiaccio del colore della fuliggine

Il giorno dell’iceberg nero

Un pescatore delle Fær Øer navigando nel mare del Labrador si è trovato di fronte ad una montagna di ghiaccio del colore della fuliggine

4 minuti di lettura

Hallur Antoniussen, esperto marinaio nativo delle isole Fær Øer, stava pescando come di consueto a bordo della sua imbarcazione nel Mare del Labrador. Si tratta di un braccio dell’oceano Atlantico situato fra la penisola del Labrador e la Groenlandia. Una zona tanto ricca di pesce quanto di lastre di ghiaccio che, soprattutto in questi mesi estivi, si staccano dal polo e scendono a sud formando spesso dei grandi iceberg.

Hallur Antoniussen ha superato i sessant’anni, molti dei quali trascorsi in mare, e di iceberg ne deve aver visto parecchi nella sua carriera di pescatore. “Una sessantina solo quella settimana”, dichiarerà. Mai però si sarebbe aspettato uno spettacolo come quello che gli si è parato davanti agli occhi una mattina dello scorso mese di maggio: un grande iceberg, che sembrava un enorme diamante, navigava nel mare. Un iceberg completamente nero! Hallur Antoniussen non ha perso l’occasione di scattare qualche fotografia col suo cellulare e pubblicarle sui social. Le immagini di quella montagna di ghiaccio galleggiante nera come la fuliggine ha fatto il giro del mondo. Una volta confermato che l’immagine risulta autentica e non realizzata con l’intelligenza artificiale, si è aperto un grande dibattito tra gli scienziati per capire a cosa sia dovuto l’annerimento. 

Tutti i colori degli iceberg

Pensavate forse che gli iceberg, essendo di ghiaccio, possono essere solo bianchi come la neve? Ebbene, vi sbagliavate. Proprio perché sono di ghiaccio, gli iceberg possono avere varie sfumature di colore. Se è vero che, per la grande maggioranza, gli iceberg sono bianchi, capita che abbiano riverberi azzurri quando navigano da molti anni e, per un complesso fenomeno chimico, aumenta il loro indice di diffrazione col risultato di riflettere il colore dell’acqua e del cielo, lanciando in questo modo riflessi blu. Più di rado, un iceberg può assumere un colore verdastro. In questo caso, il riflesso è dovuto all’assorbimento nel ghiaccio di fitoplancton o alghe verdi. Ci sono anche dei tristi iceberg grigio sporco, il cui colore è dovuto proprio alla sporcizia e all’inquinamento della costa da cui si sono distaccati.

Ma non è questo il caso dell’iceberg avvistato da  Hallur Antoniussen che era proprio nero nero! A cosa è dovuta allora questa colorazione? Sino ad oggi, gli iceberg neri erano una delle tante leggende del mare. Qualche marinaio ne aveva segnalato la presenza ma stiamo parlando di anni in cui non si girava col cellulare sempre in tasca. La foto scattata da Hallur Antoniussen è probabilmente la prima prova inconfutabile che un iceberg possa essere tutto nero. 

La foto dell'iceberg nero scattata da Hallur Antoniussen

La foto dell’iceberg nero scattata da Hallur Antoniussen

Cosa dice la scienza

Su come sia possibile che un iceberg di ghiaccio si “vesta di nero”, come se andasse a partecipare ad una cerimonia funebre, possiamo fare solo delle ipotesi. La CBC, la radiotelevisione nazionale del Canada, che per prima ha intervistato il nostro pescatore, lo ha chiesto al glaciologo Lev Tarasov. L’ipotesi dello scienziato è che la montagna di ghiaccio avvistata da Hallur Antoniussen sia antichissima, forse anche di 100 mila anni, e, nel suo lungo navigare, abbia raschiato i fondali, assorbendo detriti di rocce scura.

Ma se l’iceberg navigava da un migliaio di secoli, come mai non è mai stato avvistato prima? Tarasov ipotizza che facesse parte di un iceberg più grande, di normale colore bianco, e che, a causa dello scioglimento della parte superiore, sia venuta a galla la parte inferiore, quella per l’appunto nera a causa del suo raschiare i fondali. Un’altra ipotesi, è che il ghiaccio si sia mescolato con la fuliggine dovuta ad una esplosione vulcanica oppure, spiega sempre Tarasov, che l’iceberg sia stato colpito dai detriti di un meteorite. Insomma, certezze scientifiche che spieghino il fenomeno ancora non ce ne sono e questo non fa certo diminuire la nostra inquietudine di fronte ad un iceberg vestito da funerale che se ne va a spasso per l’oceano!

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