12 December 2025

Azimut Benetti conferma la leadership mondiale nei megayacht e presenta la nuova Group Service Division

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Azimut Benetti si conferma primo produttore mondiale di megayacht per il 26° anno e lancia la nuova Group Service Division, un hub dedicato all’esperienza dell’armatore

Azimut Grande 44M

Azimut Benetti si conferma primo produttore mondiale di megayacht per il 26° anno e lancia la nuova Group Service Division, un hub dedicato all’esperienza dell’armatore

3 minuti di lettura

Azimut Benetti si conferma anche quest’anno al vertice della nautica internazionale: per il 26° anno consecutivo, infatti, il Gruppo italiano è il primo costruttore al mondo di megayacht secondo il Global Order Book di Boat International, che analizza la produzione globale sopra i 24 metri. Un risultato che non è solo indice di successo commerciale, ma la conferma di un modello industriale che continua a dettare il ritmo dell’intero settore.

Quest’anno il Global Order Book mostra in modo inequivocabile la centralità dell’Italia nella nautica di alta gamma. Nei primi undici posti della classifica compaiono infatti diversi cantieri italiani: oltre ad Azimut Benetti, troviamo in seconda posizione Sanlorenzo, in quinta The Italian Sea Group, in settima Overmarine, in nona Palumbo Superyachts e in undicesima Baglietto. Al loro fianco, tra i primi 15 classificati, si collocano giganti come Lürssen, Feadship, Sunreef, Ocean Alexander, Damen Yachting, Sunseeker, Bilgin Yachts, Horizon e l’italiano Next Yacht Group. Un panorama che conferma come la cantieristica tricolore continui a rappresentare un punto di riferimento globale per qualità, innovazione e cultura progettuale.

Per Azimut Benetti i numeri parlano da soli: 163 yacht in costruzione, oltre 5.900 metri di barche e una quota pari al 23% del mercato mondiale. Risultati che si affiancano ai 1,5 miliardi di euro di ricavi dell’esercizio chiuso al 31 agosto 2025 e a un portafoglio ordini che guarda già al 2029. Una solidità che affonda le radici nella continuità familiare, nella capacità di anticipare gli scenari emergenti e nell’aver compreso prima di altri come stia cambiando l’esperienza della navigazione.

Nasce la Group Service Division

Negli ultimi anni, infatti, l’evoluzione più rilevante non riguarda l’estetica o la tecnologia dei megayacht, ma il modo in cui gli armatori scelgono di viverli. Cresce la richiesta di semplicità d’uso, di tempi certi, di soluzioni che liberino dall’onere gestionale per lasciare spazio alla dimensione più autentica del mare: la libertà. È in questo contesto che Azimut Benetti presenta la Group Service Division, affidata a Massimiliano Casoni e sviluppata a partire dalla visione di Paolo Vitelli, che oltre vent’anni fa aveva già intuito che i servizi sarebbero diventati il nuovo fronte competitivo dello yachting.

La nuova Divisione si fonda su tre aree complementari, pensate per accompagnare l’armatore in ogni fase del suo percorso. La prima riguarda la protezione del valore dello yacht, con programmi che integrano manutenzione preventiva, sistemi predittivi basati anche su intelligenza artificiale, estensioni di garanzia e strumenti per garantire continuità operativa e controllo dei costi nel medio-lungo periodo. La seconda area riguarda la gestione dell’equipaggio, con un servizio che comprende selezione, formazione tramite Crew Academy e coordinamento operativo, elemento cruciale per garantire coerenza tra qualità costruttiva e qualità dell’esperienza quotidiana a bordo. La terza dimensione, infine, è quella dell’Owner Experience, incarnata dall’atelier curatoriale Yachtique, dove arredi, materiali e opere d’arte vengono scelti insieme ai designer del Gruppo, proseguendo poi dopo la consegna attraverso servizi concierge e programmi esclusivi dedicati all’Owners Club.

Benetti B.Yond 57M

Un primato che diventa responsabilità

Per Azimut Benetti, guidare il Global Order Book non è semplicemente un risultato da celebrare. È, piuttosto, un mandato: continuare a innovare, migliorare, elevare lo standard dello yachting contemporaneo. Non solo costruendo barche più belle, tecnologiche e performanti, ma garantendo una rete di servizi che renda l’esperienza dell’armatore più accessibile, più intelligente, più personale.Il 2025 segna così non solo un primato, ma l’inizio di una nuova fase: quella di uno yachting che mette al centro la persona, il tempo e la libertà e che trova in Azimut Benetti un interprete capace di guidare ancora una volta il settore verso il futuro.

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