Semplificazioni fiscali e amministrative per l’immatricolazione e la circolazione delle unità da diporto in ambito unionale
Con riferimento all'immatricolazione e all’attestazione della proprietà di natanti di lunghezza inferiore a dieci metri, è consentito l’utilizzo della dichiarazione di costruzione o di importazione (DCI) accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
Semplificazioni fiscali e amministrative per l’immatricolazione e la circolazione delle unità da diporto in ambito unionale
Con riferimento all'immatricolazione e all’attestazione della proprietà di natanti di lunghezza inferiore a dieci metri, è consentito l’utilizzo della dichiarazione di costruzione o di importazione (DCI) accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
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Accedi RegistratiNel settore della nautica da diporto alcune recenti innovazioni normative hanno introdotto semplificazioni in materia di immatricolazione delle unità navali e di prova dell’assolvimento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) presso le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea. Ai fini della navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi aderenti allo spazio Schengen, le procedure di ingresso delle unità da diporto provenienti da Stati firmatari del medesimo trattato risultano semplificate, con conseguente riduzione dei controlli alle frontiere marittime e facilitazione della mobilità nautica interna all’Unione.
In tale contesto, l’accesso alle acque territoriali di Stati membri richiede, in taluni casi, la disponibilità di documentazione idonea a comprovare l’assolvimento dell’IVA sull’imbarcazione, quale la fattura commerciale riportante l’aliquota applicata, un certificato fiscale ufficiale o il documento doganale T2L, utile a dimostrare la libera circolazione delle merci all’interno del territorio doganale unionale.
Con riferimento all'immatricolazione e all’attestazione della proprietà di natanti di lunghezza inferiore a dieci metri, è consentito l’utilizzo della dichiarazione di costruzione o di importazione (DCI) accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, al fine di semplificare le formalità amministrative e velocizzare il riconoscimento del diritto di proprietà. Tali strumenti documentali permettono altresì l’attribuzione della bandiera nazionale e la registrazione nei pubblici registri, anche mediante procedure digitali effettuabili attraverso i canali telematici autorizzati.
La normativa vigente riconosce che, in presenza di dichiarazione sostitutiva conforme, può essere escluso l’obbligo di ulteriore pagamento dell’IVA nel Paese di immatricolazione, contribuendo così a disincentivare l’adozione di bandiere estere e favorendo la tracciabilità giuridica e fiscale delle unità da diporto all’interno dello Stato di riferimento. La digitalizzazione delle procedure attraverso sistemi informatizzati accreditati consente infine un'accelerazione dei tempi di immatricolazione e un rafforzamento dell'efficienza amministrativa.
Studio legale Armella & Associati