Daily Nautica, in occasione del Salone Nautico di Venezia, ha intervistato Pier Paolo Ponchia, organizzatore di Seaquip, la prima fiera B2B italiana dedicata alla componentistica nautica. La manifestazione, rivolta agli addetti ai lavori, si terrà dal 4 al 6 marzo 2026 presso la Fiera Milano Rho.

Si tratta di un evento molto atteso, la cui organizzazione procede dal marzo 2024. Come location è stato scelto il capoluogo lombardo per la sua accessibilità anche per gli operatori e i cantieri esteri e per le numerose aziende di componentistica che hanno sede nel Nord Italia,. L’obiettivo infatti è creare una manifestazione di respiro internazionale, anche grazie al supporto di grandi cantieri quali Azimut e Rossini.

Obiettivi e partnership

“Avendo analizzato il mercato – spiega Pier Paolo Ponchia ai microfoni di DN – abbiamo voluto credere in un evento B2B sulla componentistica nautica, in modo da creare una certa internazionalizzazione o almeno mediterraneità. Ci aspettiamo di raggiungere circa  150 espositori e speriamo di portare cantieri e personale specializzato in un evento non dedicato al consumer”.

Per la prima edizione ci si aspetta una maggiore partecipazione dall’’Italia, ma l’ambizione è quella di espandersi oltre al Mediterraneo. Location, format e il posizionamento nel mercato sembrano infatti adatte ad un’apertura anche oltreoceano.

Un’altra componente fondamentale di questo progetto sono le partnership di grandi cantieri come Azimut Benetti e Rossini, official supporter di Seaquip. “ Le supportership che stiamo avendo – sottolinea Pier Paolo Ponchia –  sono fondamentali per aiutarci a promuovere l’evento, ma anche per consigliarci nella struttura. Siamo venuti a Venezia proprio per portare altri cantieri nel nostro progetto”. 

I temi

La parte convegnistica è ancora in fase di studio, ma sarà molto professionale, adatta ad un pubblico tecnico del settore, e comprenderà diversi contenuti, spaziando dai materiali alla propulsione  e alla sotenibilità, tutti temi trasversali a diversi settori.

“Cercheremo – racconta Pier Paolo Ponchia – di intersecare le tematiche con eventi e manifestazioni che già facciamo, perché come gruppo organizziamo già 100 fiere B2B in tutta Europa e in diversi settori, tra cui ingnegneria, robotica e trasporti. Quello che ci piacerebbe fare è andare a pescare dei temi di quei settori in cui siamo molto forti e trasformarli per applicarli al settore nautico”.