27 maggio 2025

Il presidente dell’ECPY a DN: “Le norme ambientali mettono a rischio la libertà di navigazione”

27 maggio 2025
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Vuoi salvare articoli per un rapido accesso?

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

Thierry Voisin, numero uno dell'European Committee for Professional Yachting, ha spiegato a DN le ragioni per le quali le norme ambientali limiterebbero troppo lo yachting

Thierry Voisin, numero uno dell'European Committee for Professional Yachting, ha spiegato a DN le ragioni per le quali le norme ambientali limiterebbero troppo lo yachting

2 minuti di lettura

Al World Yachting Summit di Monaco abbiamo intervistato Thierry Voisin, presidente dell’European Committee for Professional Yachting, una delle associazioni più attive in Europa nella tutela degli interessi della nautica professionale. Durante il suo panel dedicato al tema del lobbying, Voisin ha lanciato un chiaro allarme: le attuali normative ambientali, pur necessarie, stanno mettendo in seria difficoltà la libertà di navigazione degli yacht, soprattutto in Paesi come la Francia. Per questo, secondo il presidente dell’ECPY, è fondamentale trovare una soluzione che coinvolga tutte le associazioni del settore.

UN SETTORE IN PERICOLO

“Il tema del panel per il quale ho fatto da moderatore – ha dichiarato Thierry Voisin ai microfoni di Daily Nautica – riguardava il lobbying. Si tratta di un argomento essenziale per lo yachting perché il settore nautico è in grande pericolo al giorno d’oggi. Il pericolo è rappresentato dalle norme ambientali che vengono imposte dappertutto, non solo in Europa. A causa di queste regole gli yacht incontrano sempre più difficoltà a navigare. Se non troviamo al più presto una soluzione, un giorno le barche potranno navigare soltanto all’interno dei porti“.

“Il Paese dove si avverte maggiormente questa problematica – sottolinea Voisin – è la Francia, dove vivo e ho ogni giorno a che fare con le autorità. Penso fortemente che bisogna mettere insieme tutte le associazioni, compresa la ECPY di cui sono presidente, e adottare delle azioni concrete. Non siamo contro la sostenibilità, anche perché è il modo di poter salvaguardare il nostro pianeta, ma dobbiamo trovare una soluzione che possa combinare allo stesso modo l’economia e le istanze ambientali”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nel commento. I campi con * sono obbligatori.

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

3 commenti

  1. Luciano dice:
    28 May 2025 alle 10:27

    completamente d’accordo! La Francia, che fino a pochi anni fa era famosa per l’attenzione alla nautica, sta perdendo la sua attrattva a causa delle troppe norme

  2. donatella zucca dice:
    28 May 2025 alle 12:25

    la cura dell’ambiente ha riflessi molto positivi (non immediati) sull’economia, è giusto che le associazioni si mettano d’accordo ma senza perdere di vista questo punto essenziale. Dall’agricoltura all’industria ogni oculato, organizzato e competente investimento sull’impatto ambientale si è tradotto e si traduce in ritorni economici, maggior efficienza etc

  3. Tealdo Tealdi dice:
    28 May 2025 alle 16:59

    Limitazioni e regolamenti sono importanti, così non dovremo vedere più decine di yacht che circondano i Faraglioni di Capri, posizione vietata, ma si sa, per i soldi si fa tutto…purtroppo