Timone Yachts Group, dal 1992 dealer del gruppo Azimut-Benetti, ha partecipato anche quest’anno al Salone Nautico di Venezia presentando una selezione di yacht che rappresentano al meglio lo spirito e la qualità del Made in Italy. Il gruppo guidato da Luigi Gambelli ha esposto all’Arsenale di Venezia il Fly 53, il Fly 68, e il Magellano 66, attirando fin da subito la curiosità dei visitatori.

Daily Nautica, media partner del Salone di Venezia, ha intervistato il presidente Gambelli per parlare di queste imbarcazioni e per fare il punto sugli obiettivi di Timone Yachts. Essendo già presenti in tutto l’Alto Adriatico, il gruppo sta portando avanti un’opera di espansione anche dall’altra sponda del mare, costruendo nuove opportunità nelle aree della Croazia, della Slovenia e soprattutto dell’Albania, che sta vivendo un boom economico considerevole nell’ultimo periodo.

IMBARCAZIONI PRESENTI AL SALONE

Al Salone Nautico di Venezia Timone Yachts ha portato tre modelli del gruppo Azimut-Benetti: il Fly 53, il Fly 68 e il Magellano 66. Si tratta di imbarcazioni che si distinguono per stile, prestazioni e caratteristiche tecniche, tutte pensate per un mercato internazionale e per garantire il massimo comfort possibile, senza mai rinunciare al divertimento.

“Queste tre imbarcazioni – racconta Luigi Gambelli ai microfoni di DN – hanno delle caratteristiche uniche per il proprio segmento di mercato. Il Fly 53 è una dimensione per noi di entry level sulla gamma fly ed è adatto per navigare sulle nostre coste adriatiche e soprattutto quelle croate. Abbiamo poi una 68, una barca con una propulsione IPS. Si tratta di una barca molto elegante sia per gli interni che per gli esterni. Infine abbiamo una Magellano 66, dove in questo caso la trasmissione è in linea d’asse perché abbiamo voluto conservare lo spirito tradizionale della navetta”.

IL MERCATO DELL’EST ADRIATICO

Negli ultimi mesi, intanto, Timone Yachts ha rafforzato ulteriormente la propria presenza nell’area dell’Est Adriatico, aprendo un nuovo ufficio operativo presso la Marina di Orikum, in Albania. Questa scelta strategica rientra in un più ampio piano di espansione nei mercati emergenti dell’Europa orientale, dove la domanda per la nautica da diporto è in continua crescita.

“Abbiamo aperto questo mercato in Albania – sottolinea il presidente di Timone Yachts – ed è un mercato che sembra essere molto ricettivo, anche se ancora in fase di sviluppo. In quell’area, infatti, stanno crescendo molte infrastrutture, quali porti e marine, che sono stati carenti fino ad adesso. Questo permetterà di sviluppare sempre di più la nautica e ci consentirà di espandere le nostre aree di interesse”.