Liya Hutchful (Oxford Brookes University) a DN: “Il WYS è un’ottima base su cui costruire”
Daily Nautica intervista Liya Hutchful, studentessa di architettura della Oxford Brookes University, in occasione del World Yachting Summit
Daily Nautica intervista Liya Hutchful, studentessa di architettura della Oxford Brookes University, in occasione del World Yachting Summit
Il World Yachting Summit di Monaco non è stato solo un congresso tra esperti del settore, ma anche un’opportunità per tutti di avvicinarsi al mondo dell’industria nautica. Ne è un esempio il caso di Liya Hutchful, studentessa di interior architecture alla Oxford Brookes University, che ha partecipato all’evento come visitatrice.
Raccontando la sua esperienza a Daily Nautica, media partner dell’’appuntamento monegasco, la studentessa ha spiegato i motivi d’interesse nel partecipare al WYS e ha sottolineato il contatto tra il mondo dell’architettura e quello dello yachting.
Il legame tra interior architecture e il WYS
“Avevo già avuto – spiega Liya Hutchful – qualche esperienza nel mondo della nautica: ero stata in barca più volte visitando diversi Paesi. Inoltre l’interior architecture è legata alle persone, ai loro corpi e agli utilizzi, e ho visto che è una cosa molto concreta nello yachting, in cui gira tutto attorno al cliente. Amo anche l’aspetto comunicativo e vedere culture diverse, quindi penso che il World Yachting Summit possa unire tutto questo”.
L’aspetto comunicativo
“Ho avuto – aggiunge la studentessa di interior architecture della Oxford Brookes University – moltissimi contatti e conversazioni con gli speaker, i cui approfondimenti sono di grande ispirazione, ed è davvero molto utile per confrontare i due mondi, quello dell’architettura e dello yachting. Io vengo da un background diverso, ma questa esperienza mi sta dando un’ottima base su cui costruire”.
Argomenti: foto-&-video