Federico Lantero (Azimut) a DN: “L’Azimut Fly 82 offre una totale privacy e soluzioni innovative” – Video

Azimut Fly 82, nuova ammiraglia della serie Fly di Azimut, è stato presentato ai saloni nautici di Cannes e di Genova. Nato dalla collaborazione con Alberto Mancini, che ha conferito all'imbarcazione delle forme e delle linee estremamente contemporanee, e con Fabio Fantolino, che ha aggiunto un tocco di raffinatezza ed eleganza, Azimut Fly 82 è il perfetto connubio tra spazi, design e innovazione. Daily Nautica ha avuto l'occasione di intervistare Federico Lantero, head of product di Azimut Yachts, in occasione dell'ultima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

Una totale privacy

Azimut Fly 82 è uno yacht adatto ad armatori che hanno sempre ricercato la privacy. "Spesso - spiega Federico Lantero - le barche non hanno spazi immensi e anche la coesistenza con l'equipaggio è un tema da considerare. Con Azimut 82 abbiamo finalmente un layout che offre una completa separazione degli spazi, che hanno dei circuiti totalmente dedicati agli armatori e ai loro ospiti".

Azimut Fy 82 è dotato di una cabina armatoriale a tutto baglio a centro barca, di altre due suite con letti matrimoniali e di una cabina a letti gemelli. La caratteristica principale si trova però sul main deck, che ha la capacità di separare la zona giorno dalla zona di servizio grazie ad una porta che dà accesso alla timoneria e alla cucina, da dove si può scendere direttamente nella zona dedicata all’equipaggio.

L'apertura all'esterno

Un'altra delle peculiarità dell'imbarcazione sono le ampie zone esterne: l'apertura verso l'esterno, infatti, è oggi una delle parti più importanti dei nuovi progetti di design, che consente di avere un contatto più diretto con il mare. "Questo effetto - sottolinea Lantero - si ottiene creando delle vetrate ampie, quasi a tutta altezza, su entrambe le murate di un salone, e poi con idee di design che possono fare la differenza". Un esempio è quello del deck to deck, un'idea semplice ma anche innovativa, basata sull'utilizzo del portellone aperto come prosecuzione del pozzetto classico, rendendolo una vera e propria terrazza sul  mare.

Il low-emission yacht

L'Azimut Fly 82 è un gioiello per quel che riguarda la tecnologia in ambito navale. Rientra infatti nel progetto Low emission yachts, che il cantiere di Avigliana sta portando avanti per creare delle imbarcazioni per famiglie che riescano ad abbassare i consumi di carburante e dunque i livelli di CO2.

"Per stare all'interno di questa famiglia - conclude Federico Lantero - ci diamo un obiettivo abbastanza ambizioso, tra il 20 e il 30% di consumi in meno rispetto a imbarcazioni tradizionali. Questo viene portato avanti attraverso diversi strumenti, ad esempio grazie a propulsioni innovative: l'Azimut Fly 82 sfrutta infatti una tripla motorizzazione basata su motori più piccoli e con una trasmissione POD. Un altro metodo è l'utilizzo del carbonio, che va ad alleggerire l'imbarcazione e dunque i consumi".