Quali sono gli effetti della guerra in Ucraina sull’industria degli yacht? Parola all’esperto

David Seal, il noto broker e blogger di "Yacht for sale" spiega gli impatti della guerra in Ucraina nel settore degli yacht

17 March 2022 | di Ilaria Ugolini

Quali sono gli effetti della guerra in Ucraina sull’industria degli yacht? Che ricadute ci saranno sugli equipaggi, sugli yacht in costruzione e sulla stagione dei charter?

David Seal, noto broker e blogger, forte della sua grande esperienza nel settore, ha cercato di rispondere a queste domande in un video, pubblicato sul suo canale YouTube, dal titolo “What effect is the war in Ukraine having on the yachting industry?“.

Secondo David Seal, dal momento che circa il 10% dei superyacht a livello mondiale è di proprietà di armatori russi, la guerra in Ucraina avrà un impatto sul settore soprattutto per quanto riguarda gli equipaggi, gli yacht in costruzione, i broker ed il mercato dei charter yachts.

L’impatto del conflitto in Ucraina sugli equipaggi

Gli equipaggi che attualmente lavorano a bordo di yacht russi sono preoccupati a causa dell’esclusione della Russia dal sistema Swift, che di fatto estromette la finanza russa dal circuito globale dei pagamenti bancari.

Come verranno pagati i loro stipendi? Come verrà pagata la manutenzione degli yacht su cui lavorano? Sono solo alcune delle domande ricorrenti. Secondo David Seal “bisogna considerare che gli armatori russi, soprattutto quelli molto ricchi, avranno soldi non solo in Russia ma anche in altri Paesi come, ad esempio, Svizzera, Monaco e Cipro”.

Nonostante questo, le sanzioni dell’Unione Europea stanno colpendo specifici individui con provvedimenti ad hoc volti a congelare i loro beni. Gli equipaggi degli yacht russi sono quindi preoccupati sia da un punto di vista finanziario, perchè temono di non venire pagati, sia dal punto di vista della sicurezza a bordo. Si pensi, ad esempio, al caso del marinaio ucraino che ha tentato di affondare lo yacht di un miliardario russo.  

L’impatto del conflitto in Ucraina sugli yacht di nuova costruzione

Secondo David Seal, un considerevole numero di yacht attualmente in costruzione sono stati commissionati da armatori russi e questo “rappresenta un dilemma per i cantieri”. A tal proposito, il broker individua due possibili scenari. Il primo è legato ad una veloce risoluzione del conflitto: in questo caso i cantieri non dovrebbero subire un grosso impatto.  Se il conflitto, invece, avrà una durata prolungata, potranno entrare in gioco delle questioni legali che non riguardano solo il diritto marittimo, ma anche il diritto internazionale.

Il broker David Seal

L’impatto del conflitto in Ucraina sul brokeraggio ed il charter

Per quanto riguarda il mondo del brokeraggio, David Seal afferma che questo “è un periodo interessante per i broker che hanno a che fare con gli armatori russi”. Oggi più che mai, infatti, è importante per i broker conoscere il cliente e da dove arrivano i suoi soldi.

Il conflitto avrà poi un impatto anche sul mercato del charter, perché molte delle imbarcazioni di armatori russi sono charter yachts, ed al momento non sono più disponibili. Quindi il mercato è attualmente più limitato e non c’è la stessa offerta. Nonostante tutti questi aspetti, secondo il broker l’industria degli yacht è ancora attiva e, nonostante la situazione mondiale, il business continua.

 

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