Varata a Genova “Scarlet Lady”, la nave da crociera di Virgin Voyages

Cerimonia oggi pomeriggio nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, per il varo tecnico dell’innovativa nave da crociera che ha lasciato il bacino. Intanto già si lavora alla costruzione della seconda unità gemella

8 February 2019 | di Giuseppe Orrù
Il varo di Scarlet Lady
Il varo di Scarlet Lady, nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente

Acqua in bacino. Per la prima volta Scarlet Lady ha toccato il mare, lasciando libero il bacino per la costruzione della seconda nave. Si è svolta venerdì 8 febbraio, nello stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente, la cerimonia di varo di Scarlet Lady, la prima di quattro navi da crociera commissionate a Fincantieri da Virgin Voyages, brand del Gruppo Virgin. Ora inizierà la fase di allestimento degli interni, che porterà alla consegna dell’unità all’inizio del 2020.

All’evento hanno partecipato per la società armatrice, tra gli altri, il presidente e amministratore delegato di Virgin Voyages, Tom McAlpin, mentre per Fincantieri Luigi Matarazzo, direttore della Divisione navi mercantili e Paolo Capobianco, direttore dello stabilimento. Madrina della cerimonia è stata Giuliana Rindone, dipendente del cantiere di Sestri. È stata lei a tagliare il nastro che ha innescato il volo della bottiglia che è andata a infrangersi sulla prua dritta della nave.

Scarlet Lady avrà circa 110 mila tonnellate di stazza lorda, sarà lunga 278 metri e larga 38. La nave gemella, attualmente in costruzione nello stesso cantiere, verrà consegnata nel 2021, mentre la terza e la quarta unità prenderanno il mare rispettivamente nel 2022 e 2023. Saranno tutte dotate di oltre 1.400 cabine in grado di ospitare a bordo più di 2.770 passeggeri, assistiti da un equipaggio di 1.160 persone per garantire lo stile distintivo di Virgin.

Le nuove unità si caratterizzeranno per il design originale e per la particolare attenzione al recupero energetico, grazie all’utilizzo di tecnologie alternative e all’avanguardia nel settore, capaci di ridurre l’impatto ambientale complessivo delle navi. Le unità saranno infatti dotate di un sistema di produzione di energia elettrica da circa 1 MW che utilizza il calore generato dai motori diesel.

Il bacino di Sestri Ponente, lasciato libero dalla Scarlet Lady, presto sarà occupato dai blocchi del secondo scafo. La costruzione di questi elementi è iniziata nei mesi scorsi e ora dovranno arrivare in bacino per essere assemblati, mentre gli ultimi allestimenti della Scarlet Lady verranno realizzati in mare. Fincantieri ha costruito dal 1990 ad oggi ben 88 navi da crociera (di cui 65 dal 2002), mentre altre 55 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.

 

Giuseppe Orrù

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4 commenti

  1. Giuseppe Orrù says:

    Gentilissima Alice, grazie per il suo commento. La nave effettivamente non ha ancora lasciato il bacino probabilmente per il forte vento di questi giorni. Venerdì si è svolta la cerimonia di varo e, non appena le condizioni lo permetteranno, la Scarlet Lady sarà spostata in una banchina per proseguire gli allestimenti.

  2. Alice says:

    Da casa mia, a Pegli, vedo la nave ancora al suo posto… Nel bacino e non fuori… Come mai?

  3. Pasquale says:

    Belle navi…. lavoRo 98% x solo personale stranieri. E noi ITALIANI alla fame!!!!!!!!!

  4. Alberto says:

    Ho lavorato per tre mesi su quella nave e dal primo giorno me ne innamorai e sono rammaricato di non aver assistito alla cerimonia ..
    La mia esperienza più bella ed emozionante anche se con quel pizzico di amaro,buona fortuna Lady..

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