SFIDE: Pietro D’Alì e Stefano Raspadori al via della Transat Jacques Vabre

Il Class 40 Fantastica di Pietro D’Alì sarà al via il 3 Novembre da Le Havre per una delle più importanti regate d’altura internazionali

7 October 2013 | di Redazione Daily Nautica

Pietro D’Alì ha messo a segno un bel punto questi giorni, insieme al suo co-skipper Stefano Raspadori, terminando con successo il percorso di qualificazione di 1000 miglia per partecipare alla Transat Jacques Vabre. L’equipaggio del Class 40 Fantastica ha infatti concluso la qualifica sul percorso Cascais – Lorient in 3 giorni e mezzo, incontrando vento forte da SW alla partenza, che è andato calando fino all’arrivo di un’alta pressione che li ha accompagnati fino a Lorient. Da qui alla partenza il tempo è poco e Pietro e Stefano hanno ancora qualche voce da spuntare nella lista delle cose da fare, come stazzare la barca e confrontarsi con gli altri equipaggi al via, molto agguerriti e certamente preparati.

 

La Transat Jacques Vabre è un appuntamento molto importante per diverse classi oceaniche: gli avvenieristici trimarani MOD 70, i Multi 50, gli IMOCA 60 e i Class 40, classe di Fantastica, con il più alto numero di partecipanti, ben 25 barche. La regata, che partirà da Le Havre il 3 Novembre, arriverà in Brasile, a Itajaì intoro alla terza settimana di Novembre e si correrà in doppio. La Transat Jacques Vabre, nata 20 anni fa, non è solo una sfida sportiva, ma anche un avvenimento eco-responsabile, il cui motto è “partire in mare, agire per la terra”. L’obiettivo è infatti prendere misure efficaci per limitare e compensare il suo impatto ecologico, “lavorando” sul consumo di energia a bordo, l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili e l’utilizzo dell’acqua.

 

Nella categoria dei Class 40, sono molti gli equipaggi da “tener d’occhio”, da Bet1128 dell’italiano Gaetano Mura, in doppio col progettista Sam Manuard, a Mare di Jorge Riechers, uno degli skipper della prossima Barcelona World Race in equipaggio con Sebastien Audigane o ancora l’equipaggio francese dell’”ex” Minista Seb Rougues, in doppio con Fabien Delahaye. Gli equipaggi degli IMOCA 60 presenti rappresentano una buona parte del gotha della vela oceanica degli ultimi anni: dal “Professor” Michel Desjoyeaux in doppio con il suo delfino e vincitore dell’ultima Vendée Globe, François Gabart su Macif, a Maitre Coq di Jérémie Bejou e Christopher Pratt, PRB di Vincent Riou e Jean Le Cam, fino all’italiano Alessandro Di Benedetto, in doppio con Alberto Monaco.

 

Da seguire!

 

Francesca Pradelli

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