“Il Salone Nautico di Genova è lo specchio di un mercato in crescita”. Alessandro Campagna svela a LN i motivi di un successo annunciato

La nostra intervista al direttore de I Saloni Nautici, Alessandro Campagna, alla vigilia del 61° Salone Nautico di Genova

10 September 2021 | di Giuseppe Orrù

“Il Salone Nautico di Genova è lo specchio del mercato. Per questo siamo ottimisti”. Alessandro Campagna, direttore de I Saloni Nautici, a pochi giorni dal debutto dell’edizione numero 61 che si terrà dal 16 al 21 settembre, fa il punto sull’organizzazione di una kermesse che ha fatto registrare il tutto esaurito tra gli espositori ormai da tempo e un vero e proprio boom di biglietti venduti. Quello del 2021 sarà un Salone Nautico che verrà ricordato, in particolare, per il ritorno dei grandi brand, primo fra tutti Ferretti Group, e per altre novità legate all’avanzamento dei lavori per la realizzazione del Waterfront di Levante di Genova.

Quali aspettative avete per questo Salone Nautico?

Abbiamo motivo di essere ottimisti. Il mercato, di cui il Salone Nautico è da sempre lo specchio, dà segnali assolutamente positivi. Il tutto esaurito è indice di un’affidabilità e autorevolezza attribuiti all’organizzazione, anche frutto dell’enorme lavoro svolto lo scorso anno nella realizzazione dell’unica manifestazione di settore in presenza in epoca di pandemia. Saranno presenti tutti i principali player nazionali e internazionali, con ritorni importanti e una proposta di gamma sempre più straordinariamente ampia. Sul fronte espositivo, poi, la rinnovata geografia del Salone Nautico offrirà ad espositori e pubblico un’esperienza ancora più qualitativa e coinvolgente.

Quali saranno le principali novità dell’edizione 2021?

Le novità non mancheranno. Saranno più di 1000 le imbarcazioni e 1000 i brand presenti su una superficie di 200 mila metri quadrati, con il 14% di spazi a terra in più rispetto al 2020. Il layout sarà profondamente trasformato dai lavori per la realizzazione del nuovo Waterfront di Levante, iniziati nell’ottobre 2020, che saranno completati nel 2023 assicurando 200 posti barca in più e un Palasport completamente rinnovato. Il progetto ha già cambiato la geografia del Salone Nautico con l’abbattimento dell’ex muro paraonde che divideva le due darsene, offrendo al visitatore una banchina monoplanare lunga 17 metri che garantisce un aumento della superficie in acqua del 19% e una overview complessiva degli spazi davvero unica.

Quante anteprime sono previste?

Saranno oltre 20 le anteprime e le novità presentate al 61° Salone Nautico. “Prima” mondiale per la presentazione del progetto dell’IY 14.98 di Italia Yachts, per il progetto del nuovo M’72 di Mylius, per l’Invictus TT280S fuoribordo di Invictus Yachts e per il nuovo Clubman 22 Plus di Joaker Boat. Saranno presentati in anteprima mondiale anche l’Amer 120, ammiraglia di Amer Yachts – Gruppo Permare, caratterizzata dalla grande attenzione a ridurre l’impatto ambientale sia in fase di costruzione sia nella motorizzazione, il Daytona 46 di Rio Yachts, nato dalla penna di uno tra i più talentuosi designer italiani, Marino Alfani, e il nuovo Stradivari 43 del Cantiere Capelli, che all’innovazione stilistica abbina una meticolosa attenzione per i dettagli e le finiture. E ancora, tra le novità di questa 61esima edizione l’Absolute 48 Coupé di Absolute Yachts, l’innovativo BGX70 di Bluegame, il nuovo Cranchi A46 Luxury Tender di Cranchi Yachts, Nautor’s Swan con il nuovo Swan58 e il suo primo “motore” Swan Shadow, il nuovo Endurance 60 di Pardo Yachts, il Riva 68’ Diable, nuova ammiraglia dello storico cantiere Riva, e il Sunseeker Predator 55 Evo del cantiere inglese Sunseeker.

Quali saranno le due ammiraglie quest’anno?

Le ammiraglie del 61° Salone Nautico sono, per la vela, il Momi 80 di Vismara Marine Concepts di 26,20 metri, seguito dal Mylius 80 di 25,57 metri di Mylius Yachts e dal YI Yachts di 23,13 metri del cantiere Y Yachts by Michael Schmidt Yachtbau. Nel settore superyachts, invece, l’ammiraglia è il Sanlorenzo SD126 di 37,95 metri, seguito dal Baglietto DOM 123 di 37,30 metri e dal Sanlorenzo SL120 Asymmetric di 36,92 metri. Ammiraglia delle imbarcazioni pneumatiche con 18 metri di lunghezza è il MX-18 Coupé dei Cantieri Magazzù, seguito dal Novamarine Black Shiver 18 lungo 17,95 metri e dal SACS Rebel 55 di 17 metri. Per quanto riguarda i multiscafi, quest’anno detengono il titolo di ammiraglie Bali 5.4 di Construction Navale Bordeaux con 16,80 metri f.t., Lagoon 55 di Construction Navale Bordeaux con 16,56 metri f.t. e Dufour Catamarans 48 di Dufour Yachts con 14,70 metri f.t.

Ben 1000 marchi presenti e tutto esaurito con mesi di anticipo: ci sono aziende che sono rimaste fuori?

Gli spazi del Salone Nautico sono già sold out dal mese di giugno. Abbiamo dovuto dire qualcuno ma alla 61esima edizione saranno presenti tutti i principali player nazionali e internazionali, con il ritorno, dopo anni di assenza, di Ferretti, Baglietto, Cranchi Yachts, Absolute, Arcadia Yachts e Sirena Marine.

Il ritorno di Ferretti è un ulteriore segnale di crescita per la manifestazione?

Il trend di crescita del Salone Nautico è costante da anni, confermando la manifestazione quale grande vetrina per la produzione nazionale e internazionale. Il tutto esaurito di questo salone riflette un mercato in crescita ed è anche frutto di un Salone 2020 che ha portato un grande risultato in termini di autorevolezza e credibilità acquisite con il successo dell’organizzazione della scorsa edizione, unica manifestazione di settore organizzata in presenza e in sicurezza in Europa nel periodo della pandemia.

Alessandro Campagna (Foto di Claudio Colombo)

C’è tra i vostri obiettivi quello di far tornare al Salone anche i superyacht?

I superyacht sono già presenti al Salone Nautico nell’area Yacht & Superyacht, che completa l’offerta della manifestazione insieme alle altre aree rappresentative del mercato: Sailing World, Boating Discovery, Tech Trade e Living the Sea. Lo spazio espositivo del Salone Nautico, già in parte rinnovato dai lavori per la realizzazione del nuovo Waterfront di Levante, sta diventando sempre più apprezzato dagli espositori, che continuano a voler investire sulla manifestazione. Nel 2023, a lavori terminati, avremo 200 posti barca in più, un Palasport completamente rinnovato e un nuovo layout espositivo che cambierà completamente il paradigma dell’organizzazione del Salone Nautico.

 

Giuseppe Orrù

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