Al via la fase operativa del progetto “Cetacei, FAI attenzione!”

L'iniziativa è stata ideata dall'Istituto Tethys con il supporto del porto turistico di Portosole

30 June 2018 | di Manuela Sciandra

Entra nella fase operativa il progetto “Cetacei, FAI attenzione!“, ideato allo scopo di raccogliere dati per la ricerca, effettuare una capillare informazione del pubblico e mitigare il disturbo ai cetacei causato dalle imbarcazioni. A lanciare questo innovativo progetto è stato l’istituto Tethys, organizzazione senza fini di lucro che dal 1986 si dedica alla conservazione dell’ambiente marino attraverso la ricerca scientifica e la sensibilizzazione del pubblico. Nel 1991 è stata la prima realtà a concepire e proporre un’area marina protetta sovrannazionale per la conservazione dei cetacei del Mediterraneo, il Santuario Pelagos.

Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il sostegno di numerosi partner, primo fra tutti il FAI (Fondo Ambiente Italiano), che ha raccolto ben 5.555 voti durante l’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore” (censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo) ed ha stanziato un contributo di 12 mila euro.

Città di riferimento del progetto è Sanremo, più precisamente il suggestivo porto turistico di Portosole, una delle più attrezzate ed accoglienti marine del Mediterraneo, in cui è stato affisso il primo poster dell’iniziativa e che ospita da 30 anni l’imbarcazione Tethys “Pelagos”, un motorsailer a due alberi di 21 metri equipaggiato con strumentazione scientifica per la navigazione e la raccolta dati nel Santuario dei Cetacei.

Altri due poster sono stati affissi rispettivamente all’interno dell’ufficio circondariale marittimo di Sanremo e presso la sede dello yachting club. Presenti all’evento l’arch. Carmen Lanteri (capo delegazione FAI della provincia di Imperia), la dott.ssa Sabina Airoldi di Tethys, il comandante del porto di Sanremo T.V. (C.P.) Vincenzo Fronte, la presidente del Gruppo Cozzi Parodi, Beatrice Parodi, l’ass. Marco Sarlo, l’ass. Mauro Menozzi e il consigliere del Comune di Sanremo, Giovanna Negro.

Il progetto prevede tre importanti attività. La prima (in fase di ultimazione) consiste nella distribuzione di materiale informativo rivolto ai diportisti e al vasto pubblico in più di 1000 punti lungo la costa, comprendenti tutti i porti e le marine dalla Liguria alla Sicilia. Un grande poster ha il compito di illustrare le specie di cetacei che si possono avvistare nei nostri mari e di spiegare come comportarsi nel caso si incontrino: il sempre più intenso traffico marittimo è infatti una delle principali minacce a cui i cetacei sono oggi esposti.

“La distribuzione -ha dichiarato la responsabile dell’iniziativa e direttore del progetto Cetacean Sanctuary Research di Tethys, Sabina Airoldi- sta avvenendo grazie al prezioso aiuto del Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera che, anche in tale occasione, ha mostrato attenzione e costante impegno nella tutela e valorizzazione dell’ambiente marino e costiero. Grazie al loro contributo e all’attività di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale -ha spiegato- il materiale divulgativo sarà disponibile, oltre che nelle loro sedi, anche nei circoli nautici, negli uffici turistici e nelle aree marine protette”.

La seconda attività riguarda la creazione del sito www.cetaceifaiattenzione.it, dove sono disponibili informazioni sul progetto con foto, disegni e curiosità sugli animali, con le “chiavi” per individuare a quali specie appartengono i cetacei che si possono avvistare. Per questa ragione i responsabili del sito hanno realizzato un sistema “visivo” molto intuitivo e divertente da utilizzare.

La terza attività, infine, è di citizen science (scienza dei cittadini), consiste cioè nell’invitare il pubblico a contribuire alla ricerca scientifica, sempre però nel pieno rispetto delle regole di condotta. A chi incontra cetacei si chiede quindi di fornire all’Istituto Tethys una foto o un breve video dell’avvistamento, accompagnati da alcuni dati come ora, posizione e numero di animali, attraverso il sito dell’iniziativa, che accoglierà le segnalazioni tramite pc, cellulare o tablet. Chi contribuirà riceverà in regalo uno screensaver con una delle spettacolari immagini di Tethys e potrà vedere le proprie segnalazioni riprodotte su apposite mappe.

L’interesse degli esperti è focalizzato su una specie in particolare, il grampo (Grampus griseus). Questi cetacei, appartenenti alla famiglia Delphinidae e facilmente riconoscibili dalle vistose cicatrici bianche simili a graffi presenti sul corpo, venivano avvistati con una certa regolarità nel Santuario ma negli ultimi anni gli avvistamenti si sono fatti sempre più rari.

“La scelta di questo progetto -ha affermato la presidente FAI Liguria, Roberta Cento Crocesottolinea una volta di più la grande attenzione del FAI alle tematiche ambientali ed è una risposta alle migliaia di cittadini che, segnalando ‘Pelagos, il Santuario Internazionale dei Cetacei’ come ‘Luogo del Cuore’, hanno voluto manifestare il proprio desiderio di tutela di un’area marina e della sua straordinaria popolazione di cetacei. Un movimento di sensibilizzazione -ha spiegato- che ha preso vita a Sanremo attraverso la creazione di un comitato di cittadini che, convintamente sostenuti dalla delegazione FAI di Imperia, si sono dedicati con passione al censimento coinvolgendo via via tutta la Liguria”.

“Il tema -ha poi concluso- è forte e per il FAI inconsueto ma è stato abbracciato con entusiasmo dalla fondazione per l’ampio respiro territoriale e per la possibilità di agire su vasta scala, grazie all’innovativo progetto proposto e con un coinvolgimento continuativo e protratto dei cittadini nell’operazione di conoscenza e di tutela”.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera e patrocinata dal Ministero dell’Ambient e dall’Accordo Pelagos. Ha inoltre il supporto di Comune di Sanremo, Rotary Club Sanremo Hanbury, Confindustria Imperia, EBIT (Ente Bilaterale Industria Turistica della provincia di Imperia), Eulabor Institute, Amer Yachts, Portosole Sanremo, Canon, UCINA Confindustria Nautica, Flash Vela d’Altura.

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