Project Fusion: la “casa sulla spiaggia” di Winch Design per Feadship
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- 28 March 2024
Benetti ha presentato le prime immagini render del nuovo Oasis 34M, superyacht di vetroresina dall’animo dinamico e informale che, nonostante la sua lunghezza contenuta, sfrutta scenograficamente la soluzione Oasis Deck® che il cantiere viareggino ha studiato per aumentare il contatto con il mare e con l’ambiente naturale circostante.
Cinque gli elementi che contraddistinguono il concetto, già applicato sul B.Now 50M Iryna: due ali apribili su entrambi i fianchi, infinity pool integrata con vetrata trasparente e circostante zona prendisole/lounge, visuale a 270° a poppa, aperta e senza soluzione grazie all’assenza sia di parapetti sia di sedute imbottite, continuità tra esterno e interno per godersi anche l’ombra, layout distributivo dal carattere “social”, ovvero impostato per avere un’area votata anche alla mondanità, quando non sia più oasi privata. A tal fine anche il garage, utile per un tender di cinque metri, è collocato sul fianco dell’imbarcazione, in modo da non interferire con lo sviluppo dell’Oasis Deck®.
Lo scafo di Oasis 34M, progettato dallo studio inglese RWD, prevede poi prua verticale, profilo sinuoso che degrada dolcemente fino all’acqua, spezzato solo dalla verticalità del parabrezza della timoneria, finestrature a tutta altezza che si alternano a linee contro-curvate, con griglie laterali e profili argentei che ne sottolineano il disegno.
Evidenti i richiami stilistici derivati dal mondo del car design e di chiara impronta sportiva. I tre ponti, inoltre, sono collegati da scale in posizione defilata, studiate per lasciare libere le terrazze a poppa, interconnesse con lo spazio coperto. Così, ad esempio, due porte scorrevoli curve trasparenti, a scomparsa, separano l’esterno dal soggiorno del ponte principale.
Gli interni di Oasis 34M sono firmati da Bonetti/Kozerski Architecture, che ha lavorato sul tema della fluidità spaziale ad ogni scala: dai volumi degli ambienti alle decorazioni, dall’arredo su misura alle finiture. Il tutto declinato secondo uno stile pulito e minimale, arricchito però da materiali pregiati e da una palette cromatica in un numero limitato di nuance. Ovviamente la distribuzione è assolutamente customizzabile in base ai desideri dell’armatore.
La versione presentata prevede suite armatoriale nella zona prodiera del main deck, con terrazzo privato abbattibile sul lato di dritta e bagno a tutto baglio, skylounge e area pranzo sul ponte superiore (messa in comunicazione con la cucina del ponte principale mediante un montavivande), seconda zona pranzo scoperta sul sundeck, cabine vip e twin per gli ospiti sul ponte inferiore, dove si trovano anche quelle destinate all’equipaggio, mentre, per una maggiore funzionalità, la cabina del capitano è sull’upper deck.