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- 22 April 2024
Vietato avvicinarsi alle orche del porto di Genova. Non solo per i diportisti e i curiosi, ma anche per le navi. A deciderlo è stata la Guardia Costiera di Genova che ha emanato un’ordinanza che vieta il transito alle navi nell’area in cui si trovano i mammiferi. Intanto destano serie preoccupazioni le condizioni di salute del più piccolo dei quattro esemplari di orca che da domenica sono stati avvistati all’imboccatura del porto di Voltri-Prà. Il cucciolo, infatti, appare in grave difficoltà.
Sulla vicenda che da giorni sta facendo parlare tutti i notiziari d’Italia e non solo e ha invaso migliaia di pagine Facebook, è intervenuto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “Da alcuni giorni – scrive il ministro sulla sua pagina Facebook – quattro orche sono, in via eccezionale, presenti nel porto di Genova-Voltri. Una di loro appare emaciata, sta male. Sotto mia proposta, la Capitaneria di Porto, che ringrazio per la sensibilità, ha emanato un’ordinanza che vieta a tutte le navi di transitare nell’area dove si trovano i mammiferi, per tutelare la loro salute“.
Il ministro ha annunciato inoltre che è stato rafforzato il dispositivo di controllo in zona, grazie alle motovedette della Guardia Costiera. Quella che sembrava una favola, ora inizia quindi a preoccupare anche i biologi. Una permanenza così prolungata in una zona a ridosso del porto e di una scogliera sta facendo sorgere i primi dubbi. E a detta dei biologi marini, in effetti, il più piccolo dei quatto esemplari, ancora un cucciolo, sarebbe in cattive condizioni di salute.
A destare preoccupazione è la foto scattata da Rossella Bozzano e condivisa dalla pagina Facebook di Limet. La mamma pare sostenere il cucciolo, quasi a spingerlo fuori dall’acqua. Si tratta di un comportamento tipico di orche, delfini e mammiferi marini, di fronte a un piccolo in difficoltà. La speranza è che sia soltanto un momento di gioco, ma per i biologi non è così.
“Tutelare il mare e la sua biodiversità – sottolinea il ministro Costa – deve essere la priorità della politica. Una politica che intende tutelare il bene comune. Queste orche devono essere il simbolo della tutela dei nostri mari, e con la ‘Dichiarazione di Napoli’, che verrà recepita dalla Cop21, in queste ore, questa direzione sarà ancora più forte e solcata“.
Foto: Rossella Bozzano / Facebook – Limet
Giuseppe Orrù